Morbillo, prosegue il contagio in Ue: 35 morti nel 2018

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Getty Images)

Lo rivela il Centro europeo per il controllo delle malattie: 7 dei decessi del 2018 sono avvenuti in Italia, che insieme a Romania, Francia e Grecia è ora alle prese con delle epidemie 

Durante il 2018 sono state 35 le vittime del morbillo nei paesi dell'Unione Europea, un bilancio che è frutto di una copertura vaccinale non ancora sufficiente nella maggior parte delle nazioni a contrastare il diffondersi della malattia. Lo rivelano i dati diffusi dal Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), che evidenziano come diversi paesi europei debbano fronteggiare epidemie di morbillo, presenti anche in zone dove il contagio era stato interrotto in passato. Nei mesi scorsi, il bollettino dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) aveva già lanciato l’allarme, confermato poi da un rapporto che mostrava come i casi di morbillo avessero ripreso ad aumentare dopo un lungo periodo di regressione.

Morbillo, in Italia 7 morti nel 2018

Ad agosto 2018, l’Oms aveva comunicato che nei primi sei mesi dell’anno si erano registrati più di 41.000 casi di morbillo in Europa, un record dal 2010. Il Centro europeo per il controllo delle malattie fa ora il punto della situazione sull’anno appena concluso: delle 35 morti causate dalla malattia infettiva nell’Ue, 23 sono avvenute in Romania, 7 in Italia, 3 in Francia e 2 in Grecia, gli stessi paesi che secondo l’Ecdc stanno ora affrontando delle epidemie. Stando poi alle rilevazioni relative al mese di novembre 2018, il numero di casi era risultato in crescita, specialmente in Polonia e in Portogallo. Tra i soggetti colpiti dal morbillo nel 2018, il 30% aveva meno di 5 anni mentre il 51% aveva superato i 15 anni.

Copertura vaccinale per Europa senza morbillo

Tra le cause della diffusione del morbillo, l’Ecdc segnala il problema dell’insufficiente copertura vaccinale: nel 2017 soltanto Ungheria, Portogallo, Slovacchia e Svezia avevano infatti raggiunto la soglia del 95% per entrambe le dosi. Come dichiarato tuttavia dal Commissario Ue per la salute Vytenis Andriukaitis quello della copertura vaccinale è un obiettivo fondamentale per liberare l’Europa dal morbillo entro il 2020 e fermare dunque quel trend che vede i casi di contagio in rialzo dal 2017, dopo che proprio la diffusione dei vaccini aveva portato a una diminuzione dei decessi dell’80% dal 2000

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