Il 2019 degli italiani inizia tra ansie, paure e senza energie
Salute e BenessereLo rivela un sondaggio Eurodap: molti si sentono sfiduciati e temono di perdere il lavoro, ma per gli esperti è importante trovare motivazioni e predisporsi per accogliere nuove opportunità
Ansia, sfiducia e timore. Sono le sensazioni percepite maggiormente dagli italiani quando si pensa al 2019, che secondo molte persone potrebbe rivelarsi un anno pieno di difficoltà. È questo il quadro che emerge dal sondaggio svolto dall’Associazione Europea per il Disturbo da Attacchi di Panico (Eurodap), che ha riguardato 834 persone tra 18 e 67 anni. Alcune delle principali preoccupazioni per chi vive in Italia riguardano la situazione economica e la sfera lavorativa, ma gli esperti sottolineano come sia fondamentale trovare spinte e motivazioni per riuscire a realizzare i propri obiettivi e sentirsi soddisfatti.
Poche energie per il 2019
Un recente rapporto di Gallup International aveva già suggerito come l’Italia fosse tra i paesi più pessimisti al mondo in relazione alle aspettative per il 2019. Il sondaggio di Eurodap conferma tutto ciò: il 42% degli intervistati ritiene di non avere energie a sufficienza per affrontare il nuovo anno, il 33% ha paura di un peggioramento della crisi economica e il 34% teme che anche la vita di coppia possa risentirne. Inoltre, il 42% di chi ha risposto si mostra sfiduciato rispetto al futuro e addirittura il 68% ha paura di perdere il proprio lavoro. Atteggiamenti che rischiano di incidere negativamente, poiché come sottolinea il presidente Eurodap Paola Vinciguerra “i presupposti per passare un anno soddisfacente e ricco di gratificazioni non si autogenerano, ma siamo noi gli artefici delle nostre vite”.
I consigli per ricaricarsi
Secondo la psicoterapeuta, per trovare le motivazioni giuste per affrontare il 2019 potrebbe essere una buona idea partire “da quei progetti non andati a buon fine o procrastinati per svariati motivi o semplicemente per paura”. Vinciguerra fornisce inoltre una lista di consigli da seguire per l’anno nuovo: è importante avere aspettative reali e non troppo elevate, coltivare nuovi stimoli mettendo da parte la paura di fallire e apprezzarsi per ciò che si è e per gli obiettivi raggiunti, senza sottovalutarsi. Bisogna inoltre evitare di cercare approvazione dagli altri, e ricordarsi che tutto ciò che si fa ha un valore oggettivo e uno soggettivo. Cosa fare se si percepisce una perdita di passione in ciò che si fa? È necessario cercarla in attività o persone che trasmettono energia positiva e sono in grado di ricaricarci. Secondo Eleonora Iacobelli, vicepresidente Eurodap, dividere un foglio bianco in tre colonne e rispondere alle domande ‘cosa voglio fare?’, ‘chi voglio essere?’, ‘cosa voglio avere?’ potrebbe “aiutare a predisporsi ad accogliere le opportunità che questo nuovo anno offrirà”.