Dolcificanti, la loro assunzione ha effetti minimi e incerti sul peso
Salute e BenessereÈ quanto emerso da una revisione delle ricerche precedentemente pubblicate sul tema, condotta da un team di ricercatori della Cochrane Foundation
L’assunzione di dolcificanti, al posto del comune zucchero, non sarebbe associata a sostanziali benefici per la salute. È quanto emerso da una revisione delle ricerche precedentemente pubblicate sul tema, condotta da un team di ricercatori della Cochrane Foundation.
Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno analizzato nel dettaglio 56 diversi studi, condotti in Europa al fine di indagare i potenziali benefici derivanti dalla sostituzione dello zucchero con prodotti meno calorici. Le ricerche, nello specifico, hanno valutato gli effetti della loro assunzione su peso, glicemia, salute orale, tumori e altre malattie.
Risultati dello studio
"In generale, i risultati mostrano che per la maggior parte degli esiti non ci sono differenze rilevanti dal punto di vista statistico o clinico tra chi è esposto ai dolcificanti, a diverse dosi, e chi non lo è”, spiegano gli autori della ricerca.
Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista Bmj, non ci sono prove sufficienti che dimostrano un effettivo riscontro positivo derivante dall’utilizzo di dolcificanti. Solamente poche ricerche hanno individuato, negli adulti, piccoli miglioramenti per quanto riguarda il peso e la glicemia.
Da altri studi è emerso, invece, che una minore assunzione di dolcificanti sarebbe associata a un aumento di peso minore, rispetto a quello correlato a un loro maggiore consumo. Per quanto riguarda i bambini, inoltre, non vi sono evidenze scientifiche che abbiano dimostrato la presenza di effetti positivi sull'indice di massa corporea.
I consigli dell’Oms per una dieta sana
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), in occasione delle feste natalizie 2018, ha stilato una lista di consigli utili per tutte quelle persone che vogliono seguire “una dieta salutare e equilibrata”.
Sono 5 i piccoli accorgimenti da adottare, grazie ai quali si possono anche combattere le infezioni e prevenire lo sviluppo di alcune patologie legate a una scorretta alimentazione, quale il diabete o l’obesità: seguire una dieta sana, bilanciata e varia, limitare sale e zucchero, evitare l’assunzione di grassi ‘trans’, preferendo olio di semi di soia, di girasole o di mais a burro e strutto e ridurre il consumo di alcol.