Dicembre, le diete più cliccate: gli italiani consultano dottor Google

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Dalla dieta Dukan a quella chetogenica, per rimediare alle cene natalizie gli italiani si affidano al motore di ricerca, che però propone fake news e metodi potenzialmente dannosi 

Si sa, cene e aperitivi natalizi mettono a serio rischio le diete di molte persone. Così, per rimediare a un brindisi o una fetta di panettone di troppo gli italiani chiedono aiuto a Google, il dietologo più consultato per capire come non rinunciare ai festeggiamenti a tavola senza che il fisico ne risenta troppo. Impazzano allora i clic su pratiche 'fai da te' che tuttavia secondo gli esperti non avrebbero in molti casi validità scientifica e esporrebbero chi le segue a rischi per la propria salute. Si va dalla dieta del ghiaccio alla dieta Dukan, quella chetogenica e ancora la dieta del riso e quella legata al gruppo sanguigno. Secondo i dati diffusi da Consulcesi Club, in collaborazione con il portale Sanità e Informazione, sono questi i regimi alimentari sui quali ‘dottor Google’ viene più spesso interrogato.

Diete non utili e potenzialmente dannose

Come messo in luce da un recente studio statunitense, la paura di essere giudicati frena in molti casi i pazienti dall’essere sinceri con i propri medici. Questo potrebbe valere anche per il periodo natalizio, quando il calendario d’impegni si fa fitto e il dietologo di fiducia consiglierebbe forse di eliminare qualche cena dall’agenda. Non sia mai. Per correre ai ripari in seguito a qualche chilo di troppo, gli italiani si affidano a Google chiedendo informazioni su diete che puntano su “privazione dei carboidrati, produzione di corpi chetonici, assunzione di un unico alimento e, addirittura, induzione di termogenesi attraverso il consumo di ghiaccio”, metodi che tuttavia secondo gli esperti “rappresentano un potenziale rischio per la salute, e non una dieta utile a migliorare benessere e forma fisica”.

Prima e dopo Natale: i metodi disintossicanti

Non sono però necessari regimi alimentari così drastici per conservare i frutti del lavoro svolto nei mesi precedenti. Secondo la nutrizionista Serena Missori esistono dei metodi disintossicanti da mettere in atto prima e dopo le abbuffate natalizie, tra i quali “il brodo di ossa, estratti di finocchio, zenzero, sedano o le tisane al tarassaco”. Allo stesso tempo, come sottolinea l’esperta, è importante che i medici si mantengano aggiornati sulle abitudini dei propri pazienti, magari spiegando loro i rischi portati da quelle diete così cliccate sul web “senza alcuna base scientifica e spesso anche dannose”, anche perché è quasi impossibile trovare un metodo di dimagrimento standard che sia adatto alle esigenze di tutti. Se è vero dunque che a Natale è più difficile seguire attentamente la dieta, l’importante è porre rimedio utilizzando metodi certificati, piuttosto che quelli suggeriti da ‘dottor Google’.

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