Agrumi: proprietà e usi in cucina

Salute e Benessere
Ricchi di vitamine, gli agrumi sono una difesa naturale contro i malanni da raffreddamento (foto: archivio Getty Images)
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Carichi di vitamine ed energizzanti, rappresentano una difesa naturale contro i tipici malanni di stagione in autunno e inverno

Gli agrumi sono i tipici frutti invernali e costituiscono una difesa naturale contro i tipici malanni di questa stagione, in quanto ricchi di vitamine, zuccheri e potassio. Dalle arance ai mandarini fino al limone, gli agrumi possiedono molteplici proprietà nutritive al servizio del benessere dell'organismo. Ecco allora tutte le qualità di questi frutti e i loro possibili usi in cucina.

Le qualità degli agrumi

L'insieme degli agrumi racchiude tutti i frutti che provengono da piante della famiglia del "citrus". Sono composti per l'80-90% di acqua, piccole quantità di zucchero (per la maggior parte fruttosio), acidi organici, in prevalenza l'acido citrico, vitamica C in grandi quantità e sali minerali come calcio, potassio e zinco. Questi frutti si prestano ad una vasta gamma di usi in cucina e le loro qualità non vanno perse anche nel caso vengano consumati sotto forma di spremute. Le bevande a base di agrumi, infatti, sono l'ideale specialmente dopo l'attività fisica, in quanto reintegrano i sali minerali e forniscono rinnovanata energia fisica e mentale e le calorie apportate dalle spremute sono le stesse di quelle date dal frutto fresco, così come l'apporto vitaminico. A tal proposito, però, ricordano gli esperti di Humanitas, la vitamina C è volatile. Per questa ragione le spremute andrebbero consumate appena preparate.

Arance mandarini e clementine

Uno degli agrumi più diffusi durante i mesi invernali è l'arancia. Ricco di acido citrico, questo frutto ha proprietà antiossidanti, astringenti e disinfettanti. Le alte quantità di vitamina C e vitamina PP, invece, mantengono le funzioni metaboliche regolari, aiutano a combattere la pellagra e fungono da vasodilatatori. Vitamina B, sali minerali e oli essenziali completano il quadro nutrizionale delle arance. Il frutto fresco, inoltre, aiuta a prevenire malattie da raffreddamento, se consumato in modo regolare, mentre le scorze in infusione possono favorire la digestione. Un altro agrume dalle molteplici qualità benfiche per l'organismo è il mandarino che, tra le altre cose, contiene bromo, un sedativo naturale del sistema nervoso centrale. Per questo motivo i mandarini, se consumati alla sera, possono conciliare il sonno. Essendo molto zuccherino (72 calorie per 100 grammi), però, non bisogna abusare di questo frutto. Una specie a metà tra le arance e i mandarini sono, infine, le clementine, prive di semi e molto dolci.

Limoni, cedri e pompelmi

Un agrume molto duttile, che si presta a molteplici utilizzi è il limone. Originario dell'Estremo Oriente, ha un bassissimo apporto calorico (11 calorie per 100 grammi), ma è ricco di olio essenziale, acido citrico, acido malico, vitamina C, gruppo B e A, sali minerali (specialmente potassio) ed oligoelementi. Il limone ha proprietà alcalinizzanti e depurative, il che lo rende un frutto ideale per tisane e infusi. Il succo di limone, inoltre, sembrerebbe un buon solvente dei calcoli renali ed è indicato per chi segue diete ricche di proteine animali. I cedri, che hanno un gusto dolce e acidulo allo stesso tempo, grazie alla loro azione disinfettante e depurativa, vengono utilizzati soprattutto come bevanda. Non bisogna dimenticare, infine, i pompelmi, ricchi di fibre e vitamine (A, B e C). La buccia di questi frutti contiene oli essenziali che possono avere una funzione antidepressiva e agire sulla circolazione del sangue.

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