Piante in casa migliorano benessere e aumentano qualità dell'aria

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Secondo una ricerca si riduce anche il rischio di pelle secca perché aumentano i livelli di umidità relativa. Durante il test le piante ‘migliori’ sono state lo spatifillo e l’edera 

Tenere le piante dentro casa comporta dei benefici per la salute e migliora la qualità dell’aria. Tra le piante più virtuose ci sono l’edera e lo spatifillo: essendo particolarmente ‘assetate’ d’acqua fanno aumentare i livelli di umidità relativa e riducono la secchezza dell'aria. Emerge da uno studio compiuto dai ricercatori dell’Università di Reading nel Regno Unito, pubblicato sulla rivista scientifica Air Quality, Atmosphere & Health.

Rimozione di CO2 e aumento dell’umidità relativa

I ricercatori hanno analizzato sette varietà di piante per capire quali riuscissero ad aumentare la qualità dell’aria casalinga. Due i parametri: la rimozione di CO2 e l’aumento dell'umidità relativa. Lo studio ha scoperto che lo spatifillo, anche detto giglio di pace, e l'edera sono le più virtuose. “È noto che le persone trascorrono in casa la maggior parte del loro tempo, alcune persone fino al 90%”, spiega Tijana Blanusa, principale autrice della ricerca. “In passato alcuni studi hanno dimostrato che le piante di casa possono influenzare alcuni aspetti dell’aria negli ambienti interni, ma non veniva trattato il tema del miglioramento della sua qualità. Le migliori prestazioni le hanno registrate il giglio di pace e l’edera, ma è probabile che ci siano molte altre piante con caratteristiche simili. Le piante domestiche hanno anche il potenziale per rimuovere la CO2 dall’aria, quando sono ben illuminate e irrigate”.

Con più verde in casa diminuisce il rischio di pelle secca

“Le piante domestiche possono essere un modo semplice e conveniente per ridurre la secchezza dell'aria all'interno della propria casa. Fornisce anche molti altri benefici, per esempio riducendo il rischio di pelle secca”, afferma Blanusa. “La maggior parte degli edifici con uffici avrebbe bisogno dell’aggiunta di più piante, tuttavia si sta assistendo a una positiva inversione di tendenza: nei nuovi edifici ristrutturati sempre più spesso viene inserita la componente ‘verde’. Molte ricerche suggeriscono che massimizzando e migliorando l’illuminazione aumenterebbero i benefici delle piante”.

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