Tumore, ogni giorno in Italia mille nuove diagnosi

Salute e Benessere
Tumore al polmone (Getty Images)

La Fondazione Aiom e Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica), in collaborazione con Senior Italia FederAnziani, ha deciso di combattere la disinformazione lanciando il primo progetto nazionale per la prevenzione della patologia negli anziati
 

In Italia ogni giorno sono almeno mille le persone a cui viene diagnosticato il cancro. Scientificamente parlando, non si può definire questa come un’unica malattia ma bensì come diversi tipi di patologie che colpiscono organi e tessuti differenti, con conseguenti specifici effetti. Il loro elemento comune prevede un determinato cambiamento nel comportamento di una cellula dell’organismo, che per svariate cause disattiva alcune sue proprietà per svilupparne delle altre. Una volta avvenuto questo processo l’unità biologica attua, con sorprendente velocità, un’ampia moltiplicazione. Ogni cellula è dotata di alcuni ‘geni controllori’ che impediscono la riproduzione delle unità biologiche danneggiate. Il meccanismo tumorale si innesca solo nel caso in cui questi specifici geni siano fuori uso.
Le cellule tumorali maligne, a differenza di quelle benigne che rimangono nell’organo in cui si sono sviluppate, tendono a staccarsi dal tessuto di appartenenza e a invaderne altri limitrofi.

500 anziani over 70 si ammalano di tumore ogni giorno

Sono circa 500 gli individui di età superiore ai 70 anni che quotidianamente, in Italia, si ammalano di tumore. Spesso e volentieri questi pazienti sono anziani che, vivendo soli, scoprono di esserne affetti quando la patologia è già ad uno stadio avanzato. L’assenza di programmi di screening in questa specifica fascia di età e le diagnosi tardive determinano, nella maggior parte dei casi, il loro decesso entro pochi mesi dall’identificazione della malattia. Negli adulti di età compresa tra i 55 e i 69 anni, le aspettative di vita sembrano essere molto meno preoccupanti.

12 settembre 2018 udienza privata con la presenza del Pontefice

Gli anziani sono soliti ignorare i consigli per una corretta prevenzione dei tumori. Il sovrappeso, la sedentarietà e il fumo sono le principali abitudini malsane che aumentano sostanzialmente la possibilità di sviluppare la neoplasia. La Fondazione Aiom e Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica), in collaborazione con Senior Italia FederAnziani, ha dunque deciso di combattere la disinformazione in materia lanciando il primo progetto nazionale per la prevenzione dei tumori negli anziati. Mercoledì 12 settembre si terrà un’udienza privata nella quale verrà presentato il programma al Pontefice, Papa Francesco. A seguito dell’evento è previsto un convegno nazionale in Vaticano. Tra i partecipanti all’iniziativa interverranno Stefania Gori, presidente nazionale Aiom e direttrice del dipartimento oncologico Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Fabrizio Nicolis, presidente Fondazione AIOM e Roberto Messina, presidente Senior Italia FederAnziani.

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