I consigli dei pediatri per il ritorno a scuola dei bambini
Salute e BenessereGli esperti della American Academy of Pediatrics consigliano vari metodi per rendere più piacevole la fine delle vacanze e affrontare psicologicamente le nuove esperienze
Ritornare a scuola al termine delle vacanze estive non è sempre facile. Dopo tre mesi di pausa, riprendere le vecchie abitudini può mettere a dura prova i bambini e i ragazzi. Gli esperti della American Academy of Pediatrics (AAP) hanno deciso di dare ai genitori alcuni preziosi consigli per aiutare i figli a iniziare l’anno scolastico con il piede giusto.
È importante ricordare che non è necessario attendere il primo giorno di lezioni per chiedere aiuto al personale scolastico. La maggior parte delle scuole sono pronte a dare una mano alle famiglie e agli allievi anche durante l’estate, soprattutto se i minorenni hanno qualche esigenza specifica. Il momento migliore per farlo è due settimane prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Per preparare psicologicamente i figli al ritorno, può essere utile ricordare loro gli aspetti positivi della scuola, come la possibilità di incontrare gli amici e conoscerne di nuovi. Anche ricordare alcune esperienze piacevoli vissute negli anni precedenti potrebbe sollevare il loro umore.
Per rendere meno traumatico il risveglio del primo giorno, è opportuno considerare la possibilità di iniziare a puntare la sveglia presto una settimana prima della riapertura delle scuole, in modo da regolare il ciclo del sonno dei bambini.
Un’altra buona idea è trovare un coetaneo con cui i figli possono chiacchierare durante il tragitto verso l’edificio scolastico o il viaggio in autobus.
Come affrontare una nuova situazione
Le situazioni nuove possono mettere particolarmente a disagio i più giovani. Cambiare scuola, classe o insegnante può essere una grossa fonte di nervosismo. Per aiutarli a rilassarsi non è una cattiva idea abituarli alla nuova situazione, magari portandoli a fare una visita della nuova scuola prima che ricomincino le lezioni. È importante ricordare loro che non saranno gli unici ad affrontare una nuova esperienza e troveranno di sicuro qualche coetaneo con cui condividerla. Gli insegnanti sono comunque consapevoli di questo possibile disagio e, di solito, cercano di fare il possibile per venire incontro alle esigenze dei nuovi studenti.
I pediatri consigliano sempre di chiedere ai bambini che cosa li preoccupa, in modo da poterli aiutare meglio. Chi lo ritiene necessario, può anche accompagnare il figlio a scuola per i primi giorni e tornare a prenderlo, così da rendere l’esperienza meno stressante.
Attenzione allo zaino
Anche la scelta dello zaino va fatta con particolare attenzione. È meglio sceglierne uno con manici e schienale imbottiti. Quando lo si riempie, è opportuno usare tutti gli scompartimenti disponibili e inserire gli oggetti più pesanti nella parte centrale. Come regola generale, lo zaino non dovrebbe mai pesare più del 10 o del 20% del peso corporeo del bambino. È consigliabile rifarlo insieme con i figli per assicurarsi che sia abbastanza leggero.
Lo zaino, inoltre, va indossato su entrambe le spalle per distribuire meglio il peso.
Se la scuola lo consente, potrebbe essere una buona idea anche acquistare un piccolo trolley, più comodo e facile da trasportare.