Non è il primo caso di questo tipo: secondo fonti vicine al governatore del Lazio Francesco Rocca, si tratta di persone che avrebbero bisogno di assistenza dai servizi sociali e che "restano in ospedale perché altrimenti finirebbero in mezzo alla strada"
Una donna è ricoverata da 40 giorni nel pronto soccorso del Policlinico Tor Vergata: non può essere dimessa, in quanto avrebbe ancora dei problemi di salute, e non le viene assegnato un posto letto in un altro reparto. Lo riporta La Repubblica. Dal 17 ottobre, è in osservazione in un reparto di emergenza in cui la permanenza dovrebbe essere breve.
I precedenti
Non è il primo episodio di questo tipo: lo scorso ottobre, un 77enne è risultato ricoverato nel pronto soccorso da 43 giorni, un 81enne da 25, una 51enne da 22 giorni. "Quando sbagliamo sono il primo a riconoscerlo, ma stiamo parlando di situazioni difficili, a cui non ci sottraiamo, ma che richiedono tempo", aveva spiegato, riporta il quotidiano, il direttore generale del policlinico Tor Vergata, Giuseppe Quintavalle. Il 77enne è un clochard per il quale è stata avviata la pratica di anagrafe fittizia; l'81enne, aggredito dal figlio poi arrestato, non riusciva ad avere i documenti necessari ad entrare in una Rsa; la 51enne è una tossicodipendente senzatetto.
Casi in attesa di un sostegno più che di assistenza medica. Secondo fonti vicine al governatore del Lazio Francesco Rocca, che ha tenuto le deleghe alla Sanità, "i servizi sociali rispondono che non hanno un posto dove ospitare" queste persone che così "restano in ospedale perché altrimenti finirebbero in mezzo alla strada", riporta La Repubblica.