Il veicolo, con una targa contraffatta, è stato ritrovato in un parcheggio situato nei pressi del Lago di Albano. Oltre all'arma di fattura russa, trovate anche tre pistole semiautomatiche, una pistola a tamburo, due silenziatori, vari caricatori e circa 200 colpi, pronti all’uso. Nei prossimi giorni previsti gli accertamente da parte degli inquirenti
Un kalashnikov di fattura russa, tre pistole semiautomatiche, una pistola a tamburo, due silenziatori, vari caricatori e circa 200 colpi, pronti all’uso, oltre a due taniche di alcol. Questo l’arsenale che i carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno rinvenuto in un furgone posteggiato in un parcheggio situato nei pressi del Lago Albano di Castel Gandolfo, vicino Roma.
Gli accertamenti sulle armi
Secondo quanto emerso, il furgone aveva una targa evidentemente contraffatta, clone di quella di un automezzo della medesima tipologia, intestato ad una società del Nord Italia. Le verifiche effettuate dagli inquirenti sul numero di telaio hanno poi permesso di scoprire che il veicolo era stato rubato a marzo scorso. La successiva ispezione ha consentito di ritrovare le armi, tutte sequestrate. Nei prossimi giorni tutto il materiale sequestrato verrà inviato presso i laboratori del Ris di Roma per essere sottoposto a specifici accertamenti e per verificare un loro eventuale utilizzo in recenti fatti di sangue.