"Non è dato sapere i motivi, sicuramente la situazione è sempre più bollente e probabilmente questo gravissimo atto è la dimostrazione che non si può più rimandare un giro di vite da parte degli organismi preposti”, ha commentato l'Uspp Lazio che ha reso noto l'accaduto
"Durante la messa domenicale a Regina Coeli 60 detenuti sono venuti alle mani tra di loro tirandosi sedie e colpendosi con altri oggetti e dieci agenti, che erano predisposti per la loro vigilanza, sono rimasti contusi", è quanto accaduto oggi nel carcere di Roma e reso noto dall'Uspp Lazio.
L'Ussp: “Situazione sempre più bollente”
"Non è dato sapere i motivi, sicuramente la situazione è sempre più bollente e probabilmente questo gravissimo atto è la dimostrazione che non si può più rimandare un giro di vite da parte degli organismi preposti in tal senso – sottolinea al'Ussp – Attualmente a Regina Coeli si contano anche 12 detenuti sottoposti a sorveglianza a vista su circa 1000 presenze a fronte di un organico in forza di circa 360 unita'".