Manifestazione contro i lockdown, chiesto il processo per 9 persone: c’è anche Castellino

Lazio

Due anni dopo i fatti di Roma, l'esponente dell'estrema destra rischia di andare a giudizio per le accuse di devastazione, istigazione a delinquere, manifestazione non autorizzata e violazione delle norme Covid-19

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I pm della procura di Roma hanno chiesto il rinvio a giudizio per nove persone in relazione agli scontri avvenuti il 25 ottobre in Piazza del Popolo nell'ambito di una manifestazione indetta per protestare contro le misure prese dal governo allora in carica per arginare la diffusione del Covid. Tra le persone che rischiano di finire sotto processo anche l'ex leader romano di Forza Nuova, Giuliano Castellino. Nel corso dei tafferugli furono fatti esplodere alcuni petardi e la polizia mise in atto cariche di alleggerimento. 

I reati contestati

Nei confronti degli imputati i pm di piazzale Clodio contestano, a seconda delle posizioni, i reati di istigazione a delinquere, devastazione, violazione delle norme anti Covid e partecipazione a manifestazione non autorizzata. 

Castellino, difeso dall'avvocato Carlo Taormina, é già a processo nella Capitale per l'assalto alla sede della Cgil del 9 ottobre del 2021 insieme al fondatore di Forza Nuova, Roberto Fiore e l'ex Nar Luigi Aronica.

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