Il feretro è stato accolto dagli applausi alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Tra i presenti la moglie Arianna e i figli
Si è svolto questa mattina il funerale di Sinisa Mihajlovic, l'ex calciatore morto per leucemia la scorsa settimana alla clinica Paideia di Roma. La cerimonia si è tenuta alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, a Roma. Il feretro, rimasto in Comune fino al momento della cerimonia, è stato accolto dagli applausi dei presenti, tra cui la moglie Arianna e i figli. Ieri la camera ardente è stata riempita di corone di fiori inviate dalla Fifa e dai suoi ex club, come Roma e Lazio (LE FOTO). Annunciata anche la presenza al gran completo del Bologna, l’ultima squadra da lui allenata.
Il funerale
Tantissime le persone presenti sia all'interno sia all'esterno. Nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in piazza della Repubblica, sono entrati sia Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, sia Andrea Abodi, ministro dello Sport. Sono state invece circa duemila le persone - tifosi di varie squadre dove Sinisa ha militato in carriera - presenti al momento all'esterno della Basilica.
Cardinale Zuppi: "Ha regalato coraggio agli altri"
"Togliamo le pietre dal nostro cuore per vivere in pace con noi e gli altri". Lo ha detto l'arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, Matteo Maria Zuppi, in apertura della funzione funebre. Nell'omelia ha poi proseguito parlando della malattia che ha colpito Sinisa e di fronte alla quale "non è mai a scappato. L'ha affrontata con coraggio, dandone anche ad altri. Lo ha fatto mostrando la fragilità dolce di un guerriero, che è tale perché sa rialzarsi o ci prova. La fragilità è una porta, non un muro". Un pensiero anche alla famiglia di Mihajlovic: "Ci stringiamo intorno a loro e a chi è legato a lui. Sinisa voleva diventare vecchio con tanti nipoti, è stato uno capace di dare un'occasione a chi non l'aveva mai avuta e vorrei che oggi sentiate l'affetto della madre Chiesa. Proprio perché è una madre non si arrenderà mai al dolore dei suoi figli. È un saluto doloroso che ci lascia increduli".
Le autorità presenti
Diverse le personalità dello Sport presenti, ma anche del governo italiano. A ridosso dell'inizio della cerimonia funebre è arrivato anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Presenti il presidente del Coni, Giovanni Malagó, il numero uno della Figc, Gabriele Gravina, tanti amici come il ct della nazionale, Francesco Totti e Daniele De Rossi, Gianni Morandi e l'ex presidente Massimo Ferrero.