Roma, le 6 mostre da non perdere a dicembre

Lazio

Fino all’8 gennaio 2023 è visitabile "The Lobster Empire", personale di Philip Colbert al Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro

ascolta articolo

Nel mese di dicembre, nella Capitale, si possono visitare diverse mostre. Fino all’8 gennaio 2023 è visitabile "The Lobster Empire". Senza dimenticare, ad esempio, la personale di Diego Perrone, "Pendio piovoso frusta la lingua" al Macro fino al 19 febbraio 2023.

"The Lobster Empire"

Fino all’8 gennaio 2023 è visitabile "The Lobster Empire", personale di Philip Colbert al Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro. Un percorso di 18 opere tra scultura e pittura che raccontano il mondo pop di Colbert racchiuso nel suo personaggio più iconico: l'aragosta, "un cartone animato contemporaneo protagonista del Surrealismo", quasi un alter ego attorno al quale l'artista ha costruito un seguito globale, lanciando nei mesi scorsi un innovativo progetto virtuale sul metaverso, "Lobstars".

Nuova tappa nell'arte contemporanea per Quotidiana

L'opera che muta nel corso della sua stessa esposizione e poi il futuro, raccontato già come passato. Questa è la nuova tappa di Quotidiana, il programma espositivo sull'arte italiana contemporanea promosso dalla Quadriennale di Roma e da Roma Culture al Museo di Roma a Palazzo Braschi, divisa in due sezioni: Paesaggio, in cui ogni due mesi, sei curatori italiani e stranieri riflettono su traiettorie artistiche attraverso un testo critico e una mostra con poche opere essenziali; e Portfolio, con 11 artisti under 35 presentati una volta al mese con una sola opera (a raccontarne la ricerca è un portfolio sviluppato da Gaia Bobò, curatrice in residenza alla Quadriennale). Per la sezione Paesaggio, dal 19 novembre al 12 gennaio, apre al pubblico la mostra Appunti per un'archeologia del futuro di Alessandro Biggio (Cagliari, 1974) e Antonio Fiorentino (Barletta, 1987), mentre per la sezione , Portfolio, dal 19 novembre all'11 dicembre, è esposta un'opera di Giuseppe Di Liberto (Palermo, 1996).

"Pendio piovoso frusta la lingua"

Fino al 19 febbraio 2023 è visitabile la personale di Diego Perrone "Pendio piovoso frusta la lingua" al Macro. La mostra unisce opere degli ultimi 20 anni a 5 nuovi lavori: due opere/display, una distorsione dello spazio, un video e una serie fotografica. Dal 30 settembre al 3 dicembre Galleria Continua ospita "Elegy", mostra dell'artista cubano Yoan Capote: nel percorso le opere fanno riferimento al paesaggio con un approccio concettuale ed emotivo e riflettono sul tema della migrazione da una prospettiva locale e universale.

"Domiziano imperatore. Odio e amore"

L'esaltazione della gens Flavia e l'intensa attività edilizia, dentro e fuori Roma, lo sfarzo ma anche la devozione agli dei, accanto all'attenzione alla buona amministrazione e al rapporto con l'esercito e con il popolo: cerca di restituire la profondità e le sfumature di una figura non pienamente compresa dalla storia la mostra "Domiziano imperatore. Odio e amore", aperta al pubblico e allestita a Villa Caffarelli, la nuova sede espositiva dei Musei Capitolini. In programma fino al 29 gennaio 2023, l'esposizione è frutto di un importante accordo internazionale tra la Soprintendenza Capitolina ai Beni Culturali e il Rijksmuseum van Oudheden di Leiden, dove dal dal 17 dicembre 2021 al 22 maggio 2022 si è svolta "God on Earth. Emperor Domitian". Riprendendo quella mostra, ma stravolgendone l'impianto del racconto, il progetto capitolino - curato da Claudio Parisi Presicce, Maria Paola Del Moro e Massimiliano Munzi - torna sul personaggio di Domiziano per restituirne un'immagine più equilibrata, diversa da quella basata su fonti storiche e letterarie a lui avverse, ossia quella di un imperatore che non pretese e non incoraggiò la formula autocratica "dominus et deus", ma che seppe dare un'impronta significativa alla città di Roma. In un percorso articolato in 15 sale, le circa 100 opere provenienti da alcuni dei più importanti musei internazionali e italiani (58 in arrivo dalla mostra di Leiden e 36 aggiunte per l'edizione romana), tra statue e mosaici, armi e monete, cammei, frammenti di affreschi, edicole funerarie, altorilievi ed elementi architettonici costruiscono un racconto di ampio respiro, che chiarisce le fasi dell'esistenza di Domiziano, dalla nascita al matrimonio, dalla perdita dell'unico figlio alla congiura in cui fu ucciso, fino al decreto senatorio di damnatio memoriae, la cui applicazione non fu comunque eseguita con effettiva sistematicità.

I 20 anni del Parco della Musica, otto mesi di festa a Roma

Da 20 anni la musica a Roma è cambiata. Merito dell' Auditorium progettato da Renzo Piano, l'affascinante struttura architettonica intitolata recentemente a Ennio Morricone che ha ospitato migliaia di eventi, appuntamenti, festival ed esibizioni con le grandi stelle e le promesse della classica, del pop, del rock e del jazz. Per il compleanno particolare del Parco della Musica che nel 2002 cominciò a muovere i suoi primi passi proprio il giorno del Natale di Roma, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Musica per Roma hanno previsto otto mesi di festeggiamenti che cominceranno appunto il 21 aprile con un concerto preceduto dagli interventi del sindaco Roberto Gualtieri, del presidente della Regione Nicola Zingaretti e degli esponenti delle due Fondazioni Michele dall'Ongaro e Claudia Mazzola. I festeggiamenti si concluderanno il 21 dicembre, a 20 anni dalla data di inaugurazione della Sala Santa Cecilia, che ebbe luogo con un concerto diretto da Myung-Whun Chung, allora direttore principale dell'Accademia, e con Maurizio Pollini al pianoforte.

"CRAZY La follia nell'arte contemporanea" al Chiostro del Bramante

Dart - Chiostro del Bramante presenta "CRAZY La follia nell'arte contemporanea". Si tratta di un grande progetto creativo ed espositivo a cura di Danilo Eccher. Ben 21 artisti di rilievo internazionale, più di 11 installazioni site-specific inedite: per la prima volta le opere d’arte invaderanno gli spazi esterni e interni. Si può visitare fino all’8 gennaio 2023.

Roma: I più letti