Frosinone, trova documenti in garage e scopre di essere stata adottata

Lazio
©IPA/Fotogramma

Una donna di 69 anni ha fatto la scoperta nel 2016, pulendo il box in seguito alla decisione di vendere la casa dove aveva vissuto coi genitori dal 1976. In estate ha potuto riabbracciare la madre naturale e un fratello grazie a un’amica conosciuta sui social

ascolta articolo

Loriana Sasso, operaia 69enne di Sora, mentre stava pulendo il garage in seguito alla decisione di vendere casa propria, a Frosinone, nel 2016 ha ritrovato in uno scatolone una cartellina con dentro documenti e passaporto. Ha così scoperto di essere stata adottata nel dicembre del 1972. Oggi, dopo 52 anni, la donna ha riabbracciato la madre naturale che il 28 agosto del 1970 l’aveva data alla luce all’età di 14 anni. La storia è riportata da Il Messaggero.

La storia

Il quotidiano riferisce che il nome Loriana le vene dato dai genitori adottivi. Alla nascita si chiamava Zorica Dinkonski e poche ore dopo aver visto la luce in un ospedale di Banatsko Novo Selo, nell’ex Jugoslavia, viene presa dalla nonna e venduta perché non avrebbero potuto mantenerla. Un’associazione si sarebbe poi occupata di lei. Per due anni resta in affido presso una famiglia di Belgrado, fino a quando arrivano Ignazio e Marisa. Da allora fino al 2016 la vita che ogni figlio desidera, un’infanzia felice e spensierata trascorsa fra l’Etiopia - dove si trovavano i nonni - e Frosinone dove arriva nel 1976 quando il papà trova lavoro a Ferentino.

La famiglia della donna

Nel 1988 conosce Riccardo, di Sora, che poi sposerà nel 1997. Loriana ha una famiglia sua ormai, spesso va a Frosinone a trovare i genitori. Nel 2000 muore la madre e undici anni dopo il padre. La casa di Frosinone viene prima data in affitto, a eccezione del garage, poi decide di venderla. È in quel frangente che avviene il ritrovamento delle carte.

L’aiuto di un’amica sui social

La donna, riferisce Il Messaggero, ha un’amica sui social – Tania, di Trieste - appassionata di una nota linea di oggetti in ceramica, con la quale ha intrapreso una corrispondenza legata a questa passione comune. Loriana decide di raccontarle quanto accaduto nel 2016. Tania si fa inviare i documenti nel tentativo di aiutarla e sarà il padre della ragazza a recarsi, carte alla mano, nel paesino della Serbia dove era nata, nell’ufficio anagrafe del Comune.

L’incontro con la madre naturale

Loriana ha così potuto incontrare la madre naturale Leposava Dinkovski la prima volta nel mese di luglio, poi una seconda volta ad agosto. Ha trovato anche un fratello con cui si è stretto immediatamente un legame fortissimo, tanto che quest’ultimo pochi giorni fa ha trascorso a Sora alcuni giorni di vacanza. La madre le ha poi raccontato che all’epoca erano poveri, il padre non la voleva e quindi fu abbandonata in tenera età. La nonna la prese con sé, mentre la madre, che aveva 14 anni, fu chiusa in una stanza per due giorni. Ora la donna ha solo un altro desiderio, come riportato da Il Messaggero: scoprire chi sia il padre e capire se possa avere altri fratelli o sorelle.

Roma: I più letti