Alcuni automobilisti hanno provato diverse volte a spostare con la forza i partecipanti dalla carreggiata. I manifestanti hanno opposto resistenza passiva facendosi trascinare sull'asfalto
Gli attivisti dell'organizzazione ambientalista Ultima Generazione hanno nuovamente bloccato la circolazione sul Grande Raccordo Anulare a Roma. Alle 8:10 in otto si sono seduti sull'asfalto, all'altezza di Eni Selva Candida, reggendo striscioni con su scritto "no gas no carbone". Obiettivo dell'iniziativa: portare all'attenzione dei politici e della cittadinanza la richiesta di interrompere gli investimenti in combustibili fossili e di accelerare sulle rinnovabili.
La protesta
I partecipanti alla protesta si sono seduti in strada impedendo la circolazione delle auto. Secondo quanto si vede in un video pubblicato da La Repubblica, alcuni automobilisti hanno provato diverse volte a spostare con la forza gli attivisti dalla carreggiata. I manifestanti hanno opposto resistenza passiva facendosi trascinare sull'asfalto. Gli attivisti sono stati allontanati dopo una mezzora dalle forze dell'ordine.
Il blocco del 17 ottobre
La protesta di oggi arriva a due settimane dal blocco del traffico del 17 ottobre, sempre sul Gra. In quell'occasione undici militanti dell'organizzazione ambientalista avevano bloccato per circa 30 minuti l'uscita 12. Con la protesta gli attivisti avevano voluto “portare nuovamente alla politica la richiesta di interrompere gli investimenti in combustibili fossili e di accelerare sulle rinnovabili".