Aggressione Terracina, picchiarono e insultarono con offese omofobe un giovane: 3 arresti

Lazio

I fatti risalgono ad agosto scorso quando il gruppo ha aggredito un ragazzo all'interno di un esercizio commerciale. Per un quarto indagato è stato disposto l'obbligo di presentarsi ai carabinieri, mentre resta ancora da identificare una quinta persona che avrebbe preso parte al pestaggio. La vittima ha riportato un trauma cranico e contusioni multiple

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Lo hanno picchiato e offeso rivolgendogli insulti omofobi, per questo tre persone, tutte maggiorenni, sono state arrestate dai carabinieri di Terracina (Latina) mentre per un quarto indagato è stato disposto l'obbligo di presentarsi ai militari. I fatti risalgono ad agosto scorso quando il gruppo ha aggredito il ragazzo che si trovava all'interno di un bar. Per risalire all'identità dei quattro, tutti di Fondi e tre dei quali con precedenti, i militari dell'Arma hanno potuto usufruire anche delle immagini della telecamera interna del negozio. Ancora non identificato, invece, un quinto complice.

L'aggressione a Terracina

I fatti risalgono allo scorso 31 agosto quando, all'interno di un bar di Terracina, gli indagati, che avrebbero agito in gruppo, assieme a una quinta persona ancora non identificata, hanno minacciato con frasi intimidatorie e omofobe il ragazzo, del posto, che stava consumando la colazione, colpendolo violentemente con calci e pugni, anche al capo, utilizzando un portacenere in metallo, recuperato dai tavolini presenti nell'esercizio. Il giovane ha riportato un trauma cranico con ferite lacero contuse al cuoio capelluto e contusioni multiple. La violenza del gruppo è stata ripresa dalle telecamere del sistema di videosorveglianza installato nei locali del bar.

Le indagini e gli arresti

I carabinieri della stazione di Terracina hanno avviato le indagini e sono riusciti a identificare quattro dei responsabili, tre dei quali con precedenti specifici per gravi reati contro la persona. Per tale ragione, a loro carico è stata contestata la recidiva infraquinquiennale, anche specifica e reiterata. Per i tre pregiudicati è stata disposta la misura degli arresti domiciliari mentre il quarto, incensurato, dovrà presentarsi presso i carabinieri di Terracina per quattro giorni alla settimana.

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