Allarme topi a Roma: record di segnalazioni

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Negli ultimi giorni molte persone segnalano la presenza di ratti in diverse zone della città e persino in casa. Tra le zone più colpite ci sono le stazioni del centro, Termini, Tiburtina e Trastevere, ma anche il Pigneto

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Allarme topi a Roma. Negli ultimi giorni sono molte le persone che segnalano la presenza di ratti in diverse zone nella città e persino in casa, come si legge in alcuni post del gruppo Facebook “Comitato di quartiere Torpignattara”, in cui si chiedono anche consigli su come agire. Tra le zone più colpite ci sono le stazioni del centro, Termini, Tiburtina e Trastevere, ma anche il Pigneto. La notizia è riportata da la Repubblica.

La situazione a Roma

Danilo Lerani, rappresentante di Aducta Disinfestazioni, impresa del settore, racconta al quotidiano che a Roma ci sono “più di 10 milioni di esemplari di topi nascosti,” cioè “circa 7 individui per ogni abitante”. Da un’analisi svolta dai gestionali dell’azienda, sono emerse oltre 400 segnalazioni negli ultimi 60 giorni, “spesso correlate a richiesta di intervento urgente”. Le chiamate arrivano da attività commerciali, soprattutto del mondo ristorazione, ma anche da enti sanitari come ospedali e cliniche private. La media, spiega, “è di almeno una o due richieste al giorno di intervento urgente da parte di strutture sanitarie”. Lerani dice ancora al quotidiano che "anche diversi siti appartenenti ad enti statati e comunali stanno richiedendo sopralluoghi ed interventi". La Repubblica riporta che nel 2020 la giunta Raggi avviò una gara da 250 mila euro per interventi di derattizzazione.

Sui veleni: “Topi abituati a prodotti con principi attivi bassi”

"Invece di favorire le multinazionali dovrebbero agevolare le realtà meno grandi. Bisognerebbe dividere il territorio in sezioni, con piccole società pronte a intervenire subito". Lo sostiene sulle pagine del quotidiano l’azienda Laziale Derattizzazione. Nei sanitari delle case hanno svolto 3-4 interventi negli ultimi mesi e secondo loro i veleni che circolano nei negozi, spiegano, “non eliminano i topi, che ormai si sono abituati a prodotti con principi attivi così bassi. Servono le sostanze che hanno solo i professionisti".

Da maggio a ottobre maggiore periodo di circolazione

Daniele Lattanzi, di Prontointerventoh24, spiega a la Repubblica che il periodo da maggio a ottobre è quello in cui i topi circolano maggiormente, mentre d’inverno, essendo mammiferi, non escono. L’estate, con meno piogge, si muovono con facilità. “ Oppure quando le fogne sono intasate, risalgono le tubature e arrivano nelle abitazioni”, prosegue.

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