Cronaca
Covid, 5 regioni sopra soglia 10% per occupazione reparti ospedalieri
Il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute segnala i dati delle aree mediche della Provincia autonoma di Bolzano (20,2%), dell’Umbria (17,8%), della Valle d'Aosta (16,4%), della Calabria (12,9%) e del Friuli Venezia Giulia (10,6%). Nelle province di Trento e Bolzano l’incidenza dei casi supera 600 per 100mila abitanti, quasi il doppio della media nazionale. Stabili le terapie intensive
Continua la crescita dei contagi da Covid-19 in tutte le regioni italiane. Nella settimana dal 21 al 27 settembre - riferisce Gimbe - si è registrato un balzo del +34%. E anche a livello europeo, avverte l'Oms, frena la discesa casi con un -1%
Secondo il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute sull'andamento dell'epidemia, diffuso il 30 settembre, nell’ambito dell'occupazione dei reparti ospedalieri in 5 regioni si supera la soglia di allerta del 10%: Provincia autonoma di Bolzano (20,2%), Umbria (17,8%), Valle d'Aosta (16,4%), Calabria (12,9%) e Friuli Venezia Giulia (10,6%)
L'incidenza dei casi di Covid-19, rileva il monitoraggio, supera questa settimana la soglia di 600 per 100mila abitanti - quasi il doppio rispetto alla media nazionale di 325 - nelle Province autonome di Trento e Bolzano: è infatti pari a 637,6 a Bolzano e 633 a Trento. La terza Regione con la maggiore incidenza è il Veneto con 557