La Procura contesta agli imputati anche un altro reato: appropriazione indebita. I vicini di casa dell'anziano deceduto, infatti, si sono rifiutati di restituire alla famiglia gli effetti personali dell'uomo
A Roma muore il vicino di casa e loro gli occupano la casa. Lo riporta Il Messaggero. Quando il loro dirimpettaio, titolare di un alloggio Ater, è morto, hanno colto la palla al balzo: hanno contattato la sorella del defunto e si sono offerti di controllare l'appartamento e di vigilare per evitare che qualche malintenzionato si introducesse all'interno o, ancora peggio, si stabilisse lì senza autorizzazione. Si sono fatti dare le chiavi e hanno varcato la soglia. Poi, hanno cambiato le serrature e hanno occupato l'immobile, in via Luigi Lablache, zona Serpentara. Ora, con l'accusa di invasione di edifici una coppia romana rischia di finire sotto processo.
Le accuse
La Procura contesta agli imputati anche un altro reato: appropriazione indebita. I vicini di casa dell'anziano deceduto, infatti, si sono rifiutati di restituire alla famiglia gli effetti personali dell'uomo: vestiti, computer, quadri, televisione, ricordi, addirittura i mobili che arredavano la casa. I fatti risalgono al periodo tra l'agosto e il dicembre del 2020.