La veglia funebre con l'esibizione di un cantante neomelodico napoletano, il murales sulla facciata di un palazzo e il rombo delle Ferrari ad accompagnare il feretro in chiesa: così amici e parenti hanno ricordato il 22enne
La veglia funebre con l'esibizione di un cantante neomelodico napoletano, il murales sulla facciata di un palazzo e il rombo delle Ferrari ad accompagnare il feretro in chiesa: così amici e parenti hanno ricordato Nicholas, il 22enne morto la notte tra il 18 e il 19 luglio mentre sfrecciava a quasi 300 km/h sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Una corsa finita anche sui video di TikTok, in cui le immagini mostrano prima il contachilometri della sua Audi R8 superare i 280 chilometri orari e poi il terribile schianto, nel quale sono rimasti feriti, ma miracolosamente vivi, anche un amico e una ragazza incinta.
I funerali
Martedì scorso, 26 luglio, si sono tenuti i funerali del ragazzo - di origine nomade di Aprilia -, nella basilica di San Lorenzo fuori le mura. Il rombo delle auto da corsa ha accompagnato la bara, in bianco e con le maniglie dorate, mentre dagli altoparlanti risuonava "I will survive" di Gloria Gaynor. Lunedì sera, invece, la fiaccolata in ricordo di Nicholas con l'esibizione musicale del cantante napoletano Kekko Dany, seguita dai giochi pirotecnici. In un video pubblicato sui social viene mostrata anche l'esibizione del neomelodico nella villa di Tivoli dove abitava la famiglia.