Latina, 80 intossicati a un matrimonio: forse pesce avariato

Lazio
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“Nel giro di un attimo ci siamo trovati catapultati in un film dell’orrore", raccontano gli sposi. Due invitati, anziani e con patologie, sono stati portati in ospedale in codice rosso. Indaga l'Asl locale

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Un ricevimento di matrimonio che ha rischiato di trasformarsi in una tragedia. È quanto accaduto sabato scorso a Latina, dove durante una cena nuziale circa ottanta invitati si sono sentiti male per un'intossicazione causata dal cibo. A raccontare la vicenda sono gli stessi sposi, Erika Zago e Alessio Sale: “Nel giro di un attimo ci siamo trovati catapultati in un film dell’orrore - dicono a Fanpage - C'erano persone che vomitavano in bagno, in giardino, il nonno di Alessio steso per terra con gli infermieri del 118 che cercavano di rianimarlo, mio padre diabetico portato via in ambulanza". Due degli ospiti, il nonno e lo zio dello sposo, entrambi anziani e con patologie, sono stati portati in ospedale in codice rosso.

Il racconto

Dopo i primi malori, gli sposi e gli invitati hanno capito che qualcosa non andava. Sul posto sono quindi intervenuti il 118 e la polizia e la festa si è interrotta bruscamente: “Ovviamente non abbiamo fatto né il buffet dei dolci né il taglio della torta. Ringrazio Dio che non si sono sentiti male i bambini”, racconta la sposa. Il ricevimento si è tenuto a Villa Zani, a Latina: “Ho chiamato subito i gestori della villa - prosegue Erika - Hanno risposto che forse le persone stavano male per l'aria condizionata. Si sono palesati solo verso le tre di notte, quando è arrivata la polizia. Non li incolpo per quanto accaduto, so che non volevano intossicarci ovviamente. Ma ci saremmo aspettati una vicinanza, un aiuto. Ci aspettavamo un comportamento diverso”. Sull’accaduto indaga ora la Asl locale, che sta contattando tutti gli ospiti che sono stati male per capire cosa sia stato a scatenare l'intossicazione. L'ipotesi più probabile è che sia stato del pesce avariato.

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