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Morta Liliana De Curtis, la figlia di Totò

Lazio

È scomparsa oggi a Roma. Nella sua carriera ha partecipato alle riprese di alcuni film come San Giovanni decollato e Orient express. È stata anche attrice di teatro e ha scritto alcuni libri

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Liliana De Curtis, figlia di Totò, è morta questa mattina nella sua casa romana, assistita dalla figlia Elena. I funerali si terranno domenica 5 giugno alle ore 11 nella chiesa di via Vergini 45, a Napoli. Il feretro arriverà direttamente da Roma e al termine della funzione religiosa la salma sarà portata al cimitero di Poggioreale dove si trova la cappella della famiglia De Curtis.

Chi era Liliana de Curtis

Liliana De Curtis era nata nella Capitale il 10 maggio del 1933, figlia di Totò e Diana Rogliani. Le fu dato il nome di battesimo in ricordo di Liliana Castagnola cui l'attore napoletano era stato legato e che si suicidò per amore di Totò. Ha partecipato alle riprese di alcuni film come San Giovanni decollato e Orient express. È stata anche attrice di teatro e ha scritto alcuni libri. A Napoli il 21 settembre 2013 ricevette un premio alla carriera in occasione della festa di San Gennaro.

©Ansa

La poesia scritta dalla figlia per Liliana

Elena Anticoli de Curtis, figlia di Liliana, sapeva che la sua mamma stava vivendo le sue ultime ore e così, il suo dolore, ha deciso di affidarlo ad una poesia che ha fatto leggere all'ANSA. "Mamma, la prima parola che pronunci. Mamma, quando ti chiamo, ti vedo correre verso di me, mi prendi in braccio, mi guardi e mi abbracci forte forte al tuo petto. Mamma so che ci sei sempre con me, il calore del tuo corpo mi accompagnerà a vita. Oggi mi fai piangere, ma fino a ieri mi hai fatto sorridere. La vita é fatta di opposti: gioia e dolore, vita e morte, sonoro e muto, giorno e notte. Sono due assi che si incrociano e in quel punto centrale è racchiusa l'essenza della vita: l'amore. Senza amore la vita perde il suo significato. Mentre scrivo sento il tuo respiro flebile e stanco, a breve questo respiro non lo udirò più, ma mi pervaderà il sollievo, sollievo perché la tua sofferenza è terminata, apparterrai alla morte, sei diventa seria hai abbandonato le pagliacciate dei vivi. Grazie mamma, mi hai permesso di starti accanto fino alla fine, mi hai permesso di restituirti tutto l'amore di cui mi hai ricoperto. Ti voglio bene assaje".