
Il 15 aprile del 1967 se ne andava il grandissimo artista napoletano. Per ricordare il suo inarrivabille genio, ecco un viaggio tra le sue battute più famose tratte dai suoi film

"Volere è potere, volare è potare.” Da Totò al Giro d'Italia (1948)
Le frasi più celebri del cinema italiano
"Era un uomo così antipatico che dopo la sua morte i parenti chiedevano il bis." Da 47-Morto che parla (1950)

“- Lorenzo Bottoni: Te sparo sai. - Ferdinando Esposito: Non puoi. - Lorenzo Bottoni: E perché? - Ferdinando Esposito: Puoi sparare solo per legittima difesa: io non offendo. - Lorenzo Bottoni: Va bè, allora sparo in aria a scopo intimidatorio. - Ferdinando Esposito: E va bè, io non mi intimido e resto qua Da Guadrie e Ladri (1951)

"Signorina veniamo noi con questa mia addirvi una parola che scusate se sono poche ma settecentomila lire; noi ci fanno specie che questanno c'è stato una grande moria delle vacche come voi ben sapete.: Questa moneta servono a che voi vi consolate dai dispiaceri che avreta perché dovete lasciare nostro nipote che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo perché il giovanotto è studente che studia che si deve prendere una laura che deve tenere la testa al solito posto cioè sul collo". Da Totò, Peppino e la Malafemmina

"Tebani, abbiamo lance, spade, frecce, mortaretti, [...] tricchi tracche e castagnole. E con queste armi potenti, dico armi potenti, noi, noi, spezzeremo i reni [...] a Maciste e ai suoi compagni, a Rocco e ai suoi fratelli! [...] Valoroso soldato tebano, mio padre da lassù ti guarda e ti protegge. Armiamoci, e partite! Io vi seguo dopo." Da Totò contro Maciste

"Votantoniovotantoniovotantoniovotantoniovotantonio. Italiani! Elettori! Inquilini! Coinquilini! Casigliani! Quando sarete chiamati alle urne, per compiere il vostro dovere, ricordatevi un nome solo: Antonio La Trippa. Italiano! Vota Antonio La Trippa! Italiano! Vota La Trippa!" Da gli Onorevoli