
Totò nasceva 128 anni fa, le frasi più divertenti del principe Antonio De Curtis
Il 15 febbraio 1898 nasceva il grandissimo artista napoletano. Per ricordare il suo inarrivabille genio, ecco un viaggio tra le sue battute più famose tratte dai suoi film

"Volere è potere, volare è potare.” Da Totò al Giro d'Italia (1948)
Le frasi più celebri del cinema italiano
"A proposito di politica, non ci sarebbe qualche coserellina da mangiare?" Da Fifa e arena (1948)

"Un posto da guardiano del cimitero non si rifiuta: a cimitero donato non si guarda in bocca. E poi in casa c’è un silenzio di tomba." Da Totò cerca Casa (1949)

"C'era un attore che aveva cento paia di scarpe, tante gliene avevano tirate." Da L'imperatore di Capri (1949)

Ma lo vuol capire? Lei è cretino! Si specchi, si convinca". Da Totò le Moko (1049)

"Il coraggio ce l'ho. È la paura che mi frega.". Da Figaro qui, Figaro là (1950)

Signora, sono a sua completa disposizione, corpo, anima e frattaglie" Da Totò cerca moglie (1950)

"Sono un uomo della foresta, un forestiero". Da Totò Tarzan (1950)

"Ho cercato di fermarlo con la forza, c'è stato un vero colluttorio.” Da Totò Sceicco (1950)

"Era un uomo così antipatico che dopo la sua morte i parenti chiedevano il bis." Da 47-Morto che parla (1950)

“- Lorenzo Bottoni: Te sparo sai. - Ferdinando Esposito: Non puoi. - Lorenzo Bottoni: E perché? - Ferdinando Esposito: Puoi sparare solo per legittima difesa: io non offendo. - Lorenzo Bottoni: Va bè, allora sparo in aria a scopo intimidatorio. - Ferdinando Esposito: E va bè, io non mi intimido e resto qua Da Guadrie e Ladri (1951)

"Sono un uomo di mondo, ho fatto tre anni di militare a Cuneo." Da Totò a colori (1952)

"Soffittizzatevi!" Da Totò e le donne (1952)

"La donna è mobile, ed io mi sento mobiliere." Da Un Turco napoletano (1953)

galera l'aria, quando riesce a passare, è ottima." Da Dovìè la libertà (1954)

"A casa nostra, nel caffellatte non ci mettiamo niente: né il caffè, né il latte." Da Miseria e Nobiltà (1954)

"Non sono cretino, sono stato cretino un solo giorno: quando ho sposato tua madre." Da il Medico dei Pazzi (1954)

"Il diavolo si è arrabbiato perché gli ho rotto le corna? Ma non si deve preoccupare: tanto, se è sposato, gli ricrescono". Da Totò all'Inferno (1955)

mini e più amo le bestie, amico mio"- Da Siamo uomini o caporali

"Mi piace un soprabito scoperto dagli americani, il cocomero, quello che si aggancia con i calamari." Da La Banda degli onesti

"Lei dica Duca, io dico dica!". Da Totò, Lascia o raddoppia

"Signorina veniamo noi con questa mia addirvi una parola che scusate se sono poche ma settecentomila lire; noi ci fanno specie che questanno c'è stato una grande moria delle vacche come voi ben sapete.: Questa moneta servono a che voi vi consolate dai dispiaceri che avreta perché dovete lasciare nostro nipote che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo perché il giovanotto è studente che studia che si deve prendere una laura che deve tenere la testa al solito posto cioè sul collo". Da Totò, Peppino e la Malafemmina

"Mia moglie è un tipo apprensivo: sta sempre ad Anzio per me!" Da Totò, Peppino e I Fuorilegge

Signora, lei vuol vedere il bollito, così davanti a tutti? E va bene, de gustibus non ad libitum sputazzellam". Da Totò, Vittorio e la dottoressa (1957)

"Buongiorno brigadiere, come vede, si lavicchia!". Da I soliti Ignoti

Cosa vuole che sappia se domenica la squadra gioca in casa. In casa mia certamente no!" Da Gambe d'oro (1958)

"Eh sì, ho perduto la memoria! Infatti nella mia testa avvengono delle lacune che la laguna di Venezia diventa un'inezia lacunare!" Da Totò a Parigi (1958)

"signor Anellide, lei certe cose non le può capire. Io sono un uomo... ho un corpo! E lei capisce che, avendo un corpo, ho bisogno anche di una corpa, no? Da Totò nella luna (1958)

"Lei è un cretino, s'informi." da Totò, Eva e il pennello proibito (1959)

"Ah... allora va per lupi? ...è un luparo!" da I Tartassati

"Signore si nasce, e io lo nacqui, modestamente". Da Signori si nasce

2Cara, accanto a te mi sento bollire. Professó, lei non ci crederà, ma se mi fa un uovo e me lo mette in mano io glielo faccio alla cocca" Da Letto a tre piazze

"È la somma che fa il totale." Da Totò, Fabrizi e i Giovani d'oggi

"Bazzecole, quisquilie, pinzellacchere". Da Chi si ferma è perduto

"Anche il groviera ha i buchi, e non si lamenta." Da Totò, Peppino e la dolce vita

"Tebani, abbiamo lance, spade, frecce, mortaretti, [...] tricchi tracche e castagnole. E con queste armi potenti, dico armi potenti, noi, noi, spezzeremo i reni [...] a Maciste e ai suoi compagni, a Rocco e ai suoi fratelli! [...] Valoroso soldato tebano, mio padre da lassù ti guarda e ti protegge. Armiamoci, e partite! Io vi seguo dopo." Da Totò contro Maciste

"E lei mi sta scocciando! Lei è un paziente che non ha pazienza, che paziente è!? Abbia pazienza!" Da Totò Diabolicus

"Ogni limite ha una pazienza." Da Totò contro i quattro

E voi "Veterinari" di tutte le guerre". Da Totò e Cleopatra

"Votantoniovotantoniovotantoniovotantoniovotantonio. Italiani! Elettori! Inquilini! Coinquilini! Casigliani! Quando sarete chiamati alle urne, per compiere il vostro dovere, ricordatevi un nome solo: Antonio La Trippa. Italiano! Vota Antonio La Trippa! Italiano! Vota La Trippa!" Da gli Onorevoli