
Il leggendario chitarrista Carlos Santana è stato costretto a rinviare diverse date dei suoi concerti dopo essere risultato positivo al Covid-19. A confermarlo, l'agente del musicista, il manager Michael Vrionis
Nella giornata di ieri, 23 aprile Carlos Santana ha avuto un malore ed è stato costretto a rinviare un concerto a San Antonio. Il 77enne cantante, che si stava preparando per lo show, si è sentito male durante una prova per il suono ed è stato ricoverato in ospedale. Il manager Michael Vrionis nel rendere nota la notizia, aveva attribuito l'emergenza alla disidratazione. "Per eccesso di prudenza abbiamo deciso di rinviare il concerto in programma. Carlos sta bene e non vede l'ora di tornare sul palco a San Antonio e poi proseguire il tour negli Stati Uniti", ha spiegato. E' di oggi l'aggiornamento sulle condizioni di salute della star: Santana è risultato positivo al Covid-19 e salterà anche la prossima data.
Le nuove date per i concerti rinviati
L'agente ha comunicato ufficialmente che l'artista "sta bene e riprenderà il suo tour negli Stati Uniti già venerdì a Thackerville, in Oklahoma". Le nuove date per i concerti rinviati saranno rese note "a breve".
Dagli esordi alla Rock and Roll Hall of Fame
Messicano naturalizzato statunitense, Santana è celebre per aver fuso rock, blues e jazz con ritmi latini e afro-cubani. Figlio di un violinista mariachi, ha iniziato suonando il violino, ma ha presto abbracciato la chitarra elettrica, sviluppando uno stile distintivo e riconoscibile. Dopo un periodo di sperimentazione spirituale e musicale negli anni '70 e '80, Santana è tornato al successo commerciale con l'album Supernatural del 1999, vincitore di nove Grammy, grazie a collaborazioni con artisti come Rob Thomas e Lauryn Hill. Nel 1998 è entrato nella Rock and Roll Hall of Fame. Nel 2013 ha ricevuto un premio del Kennedy Center per il suo contributo alla cultura americana e dieci anni dopo, nel 2023, è stato protagonista del documentario Carlos che ne racconta la vita e la carriera.
