Ceffone a giocatrice di 17 anni, bufera su allenatore del Basket Roma

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Il tecnico nega lo schiaffo, sostenendo di aver fatto "un gesto che dalle immagini appare diverso da quello che in effetti è stato, ovvero una pacca sulla coda dei capelli"

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Un tiro sbagliato in finale, un canestro mancato a 17 anni. Un errore che fa parte dello sport e che tanti, anche molto più famosi di lei, hanno commesso in incontri dove in gioco c'era molto di più. Ma per il suo coach è stato uno sbaglio da punire con uno schiaffo. Ed è bufera su quanto accaduto domenica nel corso della finale per il 3/o e 4/o posto del campionato di basket femminile di serie B, con il video della scena già diventato virale sui social, le richieste di radiazione per l'allenatore, le scuse di quest'ultimo e anche l'intervento della famiglia della ragazza. 

Un frame da un video pubblicato su Facebook da Luisa Garribba Rizzitelli dell'associazione Differenza Donna, nel quale si vede l'allenatore della Basket Roma Luciano Bongiorno che ieri a Rieti ha dapprima rimproverato e poi dato un ceffone alla nuca ad una delle sue giocatrici, una 17 enne che aveva commesso uno sbaglio in campo. Facebook/Luisa Garribba Rizzitelli.  +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++
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La ricostruzione dei fatti

Teatro dell'episodio è il PalaSojourner di Rieti dove si giocano gli spareggi di serie B tra il Basket Roma e l'Aran Cucine Roseto. La partita segue il suo corso fin quando la 17enne della squadra romana sbaglia il tiro sotto canestro. Davanti a tutti gli spettatori, il coach Luciano Bongiorno, 51 anni, prima si scaglia verbalmente contro l'atleta che si era avvicinata alla panchina e poi lascia partire un ceffone che la colpisce dietro la testa. Qualcuno filma tutta la scena e in poche ore il video fa il giro dei social. La pagina Facebook della società viene immediatamente bersagliata dalle critiche all'allenatore. "Complimenti alle ragazze, coach da radiare, spero la giustizia sportiva e non solo intervenga" scrive un tifoso; "vergognoso - aggiunge un altro - mi auguro che vengano presi provvedimenti seri". La società ha diffuso una nota con la quale definisce "deplorevole" il gesto e "si scusa per quanto avvenuto, in primo luogo con l'atleta e la sua famiglia, dei quali chiediamo di rispettare la privacy". L'episodio, aggiunge, "è "avvenuto in un momento di tensione agonistica" e "sarebbe dovuto essere gestito diversamente".

Le scuse del tecnico

Anche lui, il tecnico, si è scusato per quanto successo: "Conosco l'atleta da quando aveva sei anni. Sono entrato in campo a gioco fermo per spronarla, con un linguaggio del corpo troppo violento" ammette. Poi però nega lo schiaffo, sostenendo di aver fatto "un gesto che dalle immagini appare diverso da quello che in effetti è stato, ovvero una pacca sulla coda dei capelli". E potrebbe esser andata davvero così, a sentire la madre della ragazza che, sempre sulla pagina Fb della società chiede che finisca la "tempesta mediatica" e parla di gesti che "possono essere fraintesi, se non si conosce il rapporto": "Mia figlia è molto tranquilla - aggiunge - Conosciamo Luciano e abbiamo un ottimo rapporto e lui per mia figlia è come un secondo papà". Intanto, però, il presidente della Federbasket Gianni Petrucci, fa sapere di aver "doverosamente", attivato la Procura federale: "Condanniamo senza esitazione quanto accaduto. Schiaffeggiare una propria atleta non è mai giustificabile e non appartiene allo sport - sottolinea -, alla pallacanestro e al mio modo di concepirlo". Differenza Donna Aps e Assist Associazione nazionale Atlete chiedono anche l'intervento del presidente del Coni, Giovanni Malagò, affinché - sottolineano - l'allenatore del Basket Roma "venga immediatamente radiato e non abbia più modo di esercitare la professione".

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