I fascicoli riguardano l'indagine avviata anche dal Garante della Privacy sui certificati disponibili all'interno di una nota piattaforma di file sharing e i pass reperibili online
Due fascicoli d'inchiesta sono stati aperti dalle Procure di Roma e Milano sulla diffusione di Green pass online. A quanto si apprende, il primo è inerente all'indagine avviata anche dal Garante della Privacy sui certificati disponibili all'interno di una nota piattaforma di file sharing, l'altro sui pass reperibili online. Sono in corso indagini per risalire agli indirizzi ip di chi ha caricato in rete i certificati e individuare chi li ha acquisiti (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA).
Le indagini
Un filone d'inchiesta riguarda migliaia di Green Pass apparentemente autentici resi disponibili online su una nota piattaforma di file sharing, con il serio rischio che possano essere manipolati o commercializzati. Considerata la gravità e la pericolosità di questa illecita diffusione di dati personali particolarmente delicati, il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato d'urgenza un'indagine per accertare le modalità con le quali i dati siano finiti in rete e ha dato mandato al Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi tecnologiche della Guardia di Finanza di acquisire gli archivi on line e accertarne la provenienza. Il 22 novembre si terrà un incontro tra i due organi per fare il punto sulla situazione.