Morta Desideria Pasolini Dall’Onda, cofondatrice di Italia Nostra

Lazio

La donna è scomparsa a 101 anni: a darne l’annuncio è l’associazione, sottolineando che con lei se ne va l’ultima firmataria dell’atto del 1955. Il funerale si svolgerà martedì 2 novembre nella Chiesa di San Carlo ai Catinari a Roma

È morta a Roma, all'età di 101 anni, Desideria Pasolini Dall'Onda, cofondatrice di Italia Nostra. Ne dà notizia l'associazione sottolineando che con lei se ne va l'ultima firmataria dell'atto del 1955, sottoscritto allora anche da Umberto Zanotti Bianco, Elena Croce, Pier Paolo Trompeo, Giorgio Bassani, Luigi Magnani Rocca e Hubert Howard. Il funerale si svolgerà martedì 2 novembre, alle ore 10, nella Chiesa di San Carlo ai Catinari, in Piazza Benedetto Cairoli a Roma.

Desideria Pasolini Dall'Onda (foto: Italia Nostra)

Chi era Desideria Pasolini Dall'Onda

Presidente nazionale dal 1998 al 2005, Desideria Pasolini si dedica soprattutto alla salvaguardia del Paesaggio Agrario italiano. Intorno a lei raccoglie brillanti intellettuali come Nicola Caracciolo e Antonio Cederna e nomi importanti dell'urbanistica italiana contemporanea, come Vezio De Lucia, Italo Insolera, Leonardo Benevolo, Bernardo Rossi Doria. Nel 2001 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi la conferisce il Titolo di Cavaliere di Gran Croce con la seguente motivazione: "Tra le donne che hanno maggiormente contribuito alla difesa del patrimonio storico, artistico e culturale del Bel Paese, Desideria Pasolini dall'Onda occupa un posto assolutamente prioritario. Le sue generose battaglie ultracinquantennali per la tutela del paesaggio, sia in Italia Nostra, di cui è stata fondatrice e presidente, sia in tantissime altre occasioni, hanno lasciato un profondo segno nella lunga e faticosa storia della tutela ambientale del nostro Paese." 

Franceschini: "Voce importante d'impegno civile per salvaguardia patrimonio culturale e paesaggio"

"Con la scomparsa di Desideria Pasolini dall'Onda, fondatrice e storica presidente di Italia Nostra, viene meno una voce importante dell'impegno civile per la salvaguardia del patrimonio culturale e del paesaggio". Il ministro della cultura Dario Franceschini esprime il suo cordoglio e sottolinea: "Con la sua vita ha testimoniato autentico amore per ciò che più contraddistingue il nostro Paese, come testimoniano le tante immagini del G20 in corso oggi a Roma: la grande eredità delle civiltà che si sono sviluppate nel nostro territorio e la bellezza che giorno dopo giorno, forti e consapevoli di tale lascito, continuiamo a creare nel nostro Paese".

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