Attacco hacker con ransomware a regione Lazio, i precedenti in Europa

Lazio

I cyberattacchi si sono intensificati soprattutto con la pandemia mostrando le fragilità dei sistemi informatici pubblici

L'attacco hacker subito dalla regione Lazio non è un caso isolato. Solo pochi mesi fa un attacco ransomware, lo stesso tipo che ha mandato in tilt il sistema di prenotazione dei vaccini nel Lazio, ha bloccato tutti i sistemi informatici dell'Health service executive dell'Irlanda. Gli attacchi si sono intensificati soprattutto con la pandemia legata al Covid (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA) mostrando le fragilità dei sistemi informatici pubblici, soprattutto occidentali (IL PARERE DELL'ESPERTO).

Nel 2017 randomware 'WannaCry' colpì sistema sanitario nazionale del Regno Unito

Nel 2017 uno dei più noti ransomware, il 'WannaCry", con oltre 230.000 computer infettati in 150 paesi, prese di mira i sistemi informatici di aziende e istituzioni tra cui il National Health Service, sistema sanitario nazionale del Regno Unito. In questo caso l'attacco si diffuse nei computer che funzionavano con il sistema operativo Windows attraverso l'invio di semplici mail. Il sistema sanitario britannico subì danni per 92 milioni di  sterline, con ben 19.000 appuntamenti medici cancellati. 

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A maggio bloccati i sistemi informatici dell'Health service executive in Irlanda

Lo scorso maggio un attacco ransomware ha bloccato tutti i sistemi informatici dell'Health service executive dell'Irlanda. Anche in questo caso, come per la Regione Lazio, sono state bloccate le prenotazioni legate alla campagna vaccinale e altri servizi sanitari come le prenotazioni di visite mediche. Responsabile dell'attacco sarebbe un gruppo hacker che si ipotizza sia dell'est Europa e che avrebbe chiesto un riscatto di 16 milioni di dollari con la minaccia, inoltre, di diffondere tutti i dati sensibili rubati nel dark web se il pagamento non venisse portato a termine.

Gli episodi in Germania

A inizio luglio, in Germania un ransomware ha attaccato i sistemi informatici dell'amministrazione distrettuale orientale del Paese, quello di Anhalt-Bitterfeld, che ha dovuto dichiarare lo stato di emergenza. L'attacco hacker ha mandato in tilt i servizi per i cittadini oltre ad aver violato tutti i dati sensibili. Sempre in Germania lo scorso settembre un attacco ransomware ha bloccato l'ospedale universitario di Dusseldorf provocando lo stop dei ricoveri. Una donna, colta da un malore e trasferita in un'altra località per le cure a causa del blocco informatico, è poi morta e per questo è considerata la  prima vittima di un attacco hacker.

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