Ad incastrarlo sarebbe stata un'impronta lasciata su una bottiglia rinvenuta in un capanno vicino alla scuola
E' stato identificato e arrestato dalla polizia l'uomo che nel maggio scorso ha violentato e rapinato una dipendente nei locali della mensa di una scuola dell'infanzia a Roma. Gli investigatori della Squadra Mobile e del commissariato Spinaceto hanno eseguito stamattina un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Roma su richiesta della Procura, nei confronti di un ventisettenne di origini nigeriane. Ad incastrarlo sarebbe stata un'impronta, lasciata su una bottiglia sequestrata in un capanno vicino alla scuola, che comparata nella banca dati è risultata appartenere all'uomo, fotosegnalato al momento del suo ingresso in Italia.
La vicenda
L'11 maggio scorso la vittima fu sorpresa in pieno giorno dal suo aggressore mentre lavorava nei locali della mensa. L'aggressore le puntò un coltello alla gola minacciando di ucciderla e, dopo averla rapinata dei pochi contanti che aveva nel portafogli, abusò di lei.