Il giocatore rientra a Roma per svolgere gli accertamenti necessari dopo l'infortunio subito ieri sera durante il match contro il Belgio. La risonanza magnetica ha confermato la rottura sottocutanea del tendine D'Achille sinistro. "Purtroppo sappiamo tutti com'è andata ma il nostro sogno azzurro continua e con questo grande gruppo nulla è impossibile", scrive su Instagram
Leonardo Spinazzola lascia il ritiro della Nazionale dopo l’infortunio subito ieri sera durante il quarto di finale di Euro 2020 contro il Belgio (IL RACCONTO DELLA PARTITA - LE IMMAGINI - LE PAROLE DI MANCINI), terminato 2 a 1 a favore degli Azzurri che volano in semifinale a Wembley, dove affronteranno la Spagna, vittoriosa ai rigori contro la Svizzera. Accompagnato dal professor Andrea Ferretti, il giocatore (tra i migliori dell'Italia di Mancini nelle cinque partite disputate a Euro 2020), uscito dal campo in lacrime, si è recato a Roma per svolgere gli accertamenti necessari. Ieri i primi segni clinici avevano indicato una lesione al tendine di Achille sinistro, confermata dalla risonanza magetica di oggi al Sant'Andrea di Roma. Il calciatore farà immediatamente rientro al club di appartenenza.
Spinazzola: “Grande gruppo, nulla è impossibile. Torno presto”
"Purtroppo sappiamo tutti com'è andata ma il nostro sogno azzurro continua e con questo grande gruppo nulla è impossibile”, scrive su Instagram lo stesso Spinazzola, tra i protagonisti indiscussi di questo Europeo. "Io vi posso solo dire che tornerò presto, ne sono sicuro" ha aggiunto l’esterno azzurro. Ieri sera, durante i festeggiamenti sull'aereo, i suoi compagni hanno voluto dedicargli diversi cori per fargli sentire la loro vicinanza, su tutti Federico Bernardeschi, che ha preso l'interfono e ha cominciato a scandire “Olé Spina”, seguito poi da tutta la compagine azzurra. Per il terzino della Nazionale l'Europeo è finito, ma è un bel problema anche per la Roma che potrebbe perdere il giocatore per tanto tempo. Non è escluso che Spinazzola possa anche volare dal professor Sakari Orava dell'Hospital Neo di Turku, in Finlandia, al quale la Roma aveva fatto riferimento in passato anche per Cristante. Un consulto in più per capire il percorso da intraprendere nei prossimi giorni e settimane.