Roma, spari in stazione Termini per fermare uomo armato di coltello: indagato poliziotto

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L’accusa è di eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi: si tratta, in base a quanto si apprende, di un atto dovuto per procedere alle verifiche di rito. Il fatto è avvenuto sabato pomeriggio: l’agente ha sparato a un 44enne che brandiva un coltello e che ora si trova ricoverato al Policlinico Umberto I

È indagato per eccesso colposo nell'uso legittimo delle armi il poliziotto che sabato pomeriggio a Roma ha sparato a un cittadino ghanese di 44anni che brandiva un coltello. Si tratta, in base a quanto si apprende, di un atto dovuto per procedere con le verifiche di rito. Il fatto è avvenuto non lontano dalla stazione Termini. In procura, sull'episodio, hanno avviato un fascicolo di indagine.

Le condizioni di salute del 44enne

Il cittadino africano si trova attualmente ricoverato e in stato di detenzione all'interno del Policlinico Umberto I. L'uomo non risulta essere in pericolo di vita. 

La vicenda

L'episodio risale alle 19 di sabato scorso. Il ghanese, con precedenti per azioni violente e minacce, si aggirava nella zona dello scalo ferroviario impugnando un coltello da cucina. Un'arma che pochi minuti prima aveva utilizzato per minacciare alcuni passanti dentro la stazione. Un comportamento violento che è stato notato da un vigilantes che opera all'interno dello scalo ferroviario della Capitale. La guardia giurata ha allertato gli agenti della Polfer che dopo una brevissima caccia all'uomo hanno individuato il ghanese. Da qui, come immortalato da alcuni video finiti in rete, ne è nata una breve colluttazione culminata con uno sparo esploso da uno degli agenti.

Foto di Archivio

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