Il convoglio è stato progettato per offrire un livello di assistenza sanitaria fino alla terapia intensiva, anche in biocontenimento
Un treno sanitario equipaggiato per la cura e il trasporto dei pazienti durante emergenze o calamità: è il progetto del Gruppo FS Italiane, in collaborazione con Dipartimento della Protezione Civile, Regione Lazio, Croce Rossa Italiana e Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia (AREU), presentato oggi a Roma Termini dall'ad Gianfranco Battisti. Presenti il Ministro della Salute Roberto Speranza, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
Il progetto
Il convoglio è stato progettato per offrire un livello di assistenza sanitaria fino alla terapia intensiva, anche in biocontenimento, con la possibilità di integrare altre carrozze con ulteriori funzioni medico-sanitarie. E' dotato di personale sanitario dedicato e di carrozze equipaggiate con specifiche attrezzature mediche, e potrà essere messo a disposizione per la gestione di emergenze nazionali o internazionali. Il treno verrà utilizzato per il trasporto pazienti verso altre zone d'Italia o all'estero per alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere, oltre a rappresentare un'integrazione al servizio sanitario territoriale per la gestione delle emergenze, in caso di utilizzo come Posto Medico Avanzato. Tre carrozze del convoglio ospiteranno ciascuna sette posti letto di terapia intensiva per pazienti ventilati in modo invasivo;
"Il treno è realizzato in nostre officine di Voghera (in provincia di Pavia) - ha spiegato Battisti - . E' dotato di 8 carrozze che possono trasportare fino a 21 malati. Non sarà solo legato al Covid. E' un treno che può circolare in tutta Europa ed è il primo di questo tipo in Europa".
Curcio: "Orgogliosi di quello che stiamo facendo"
"Questo treno è uno strumento che sarà, dico purtroppo vista la situazione, certamente utile per l'emergenza di oggi e del futuro - ha aggiunto Curcio, a margine dell'iniziativa - Credo che possiamo essere orgogliosi di quello che tutti stiamo facendo".