Covid Lazio, 1.044 casi. Firmata ordinanza zona arancione in provincia Frosinone

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Questo è quanto annunciato con una nota la Regione Lazio. Le disposizioni dell'ordinanza valgono per i prossimi 14 giorni

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Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha firmato un'ordinanza per istituire la zona arancione nei Comuni ricadenti nel territorio della provincia di Frosinone a causa della forte incidenza e crescita dei casi da Covid 19. 

Intanto, nel Lazio su oltre 9 mila tamponi (-6.069) e oltre 6 mila antigenici per un totale di oltre 15 mila test, si registrano 1.044 casi positivi (-297), 28 decessi (+16) e +1.094 i guariti. 

L'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, parlando di una possibile chiusura delle scuole ha affermato: "Il rischio c'è sempre perché dipende da come corre il virus".

Nel frattempo, dall'8 marzo i 65enni possono prenotarsi per la vaccinazione. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

17:12 - Medici famiglia: partiti con vaccinazioni nel Lazio

"Siamo partiti oggi con le vaccinazioni anti-Covid dei nostri assistiti per criterio anagrafico. Nelle Asl Roma3 e Roma6 si è vaccinato di più in questa prima giornata e a seguire le altre". A spiegarlo Pier Luigi Bartoletti, segretario di FIMMG Roma. "Abbiamo ampliato la fascia di pazienti per le prenotazioni da due a 5 anni: quindi dai nati nel 1956 al 1960 - aggiunge - per il momento ogni medico dovrebbe avere due fiale a settimana e con ogni fiala si possono effettuare 11 vaccinazioni. Più fiale avremo e più vaccineremo. Finora sono oltre tremila i medici di medicina generale che hanno aderito alla vaccinazione, pari a circa il 70% del totale".

17:04 -  Nel Lazio 15mila somministrazioni in un giorno

Il Lazio oggi va verso il record con circa 15 mila vaccini somministrati in un giorno. Superati i 20 mila operatori delle scuole e i 16 mila operatori delle forze dell'ordine vaccinati. Entro stasera sarà superato il traguardo delle 438 mila vaccinazioni somministrate totali nel Lazio. Sono partiti anche i medici di medicina generale con le vaccinazioni, ci vorranno almeno due settimane per andare a pieno regime. Oggi superata la quota delle 120 mila vaccinazioni over 80. Al via questa mattina le vaccinazioni per gli oltre 3 mila pazienti onco-ematologici dell'Ifo - Regina Elena. Arrivati i vaccini per gli over 80 sull'isola di Ponza e giovedi' 4 marzo invece si svolgeranno le vaccinazioni sull'isola di Ventotene.

16:59 - Nel Lazio 1.044 casi su oltre 15mila test

Nel Lazio su oltre 9 mila tamponi (-6.069) e oltre 6 mila antigenici per un totale di oltre 15 mila test, si registrano 1.044 casi positivi (-297), 28 decessi (+16) e +1.094 i guariti. Diminuiscono i casi, mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi e' a 11%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale e' sotto al 6%. I casi a Roma citta' sono a quota 500. "Aumentano i ricoveri un segnale di forte attenzione'", dice l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato

14:38 - In regione vaccinati oltre 120mila over 80

"Sugli Over 80 il Lazio si conferma per copertura vaccinale la prima Regione italiana con oltre 120 mila vaccinazioni eseguite e Viterbo è la provincia con il maggior numero degli over 80 vaccinati circa il 40% dell'intera popolazione target. Da venerdì 5 marzo sarà possibile sulla piattaforma prenotare vaccini Covid anche per coloro che hanno 79 e 78 anni ovvero i nati nel 1942 e 1943. Questa modalità ci consente di non perdere tempo e andare direttamente alle doppie prenotazioni della prima e della seconda dose di vaccino con i primi slot disponibili. Nel momento in cui verranno completati gli slot passeremo alle fasce successive di età in ordine anagrafico". Lo dichiara l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

12:36 - Vaccini, Unità di Crisi: "Con accordo con medici di base un milione di dosi al mese"

Con l'accordo con i medici di base si potrà arrivar nel Lazio a un milione di dosi al mese, ovvero 30 mila al giorno. "E' stato raggiunto l'accordo con la medicina territoriale per vaccinare anche i soggetti vulnerabili dai medici di medicina generale (Mmg) con i farmaci a mRNA - comunica in una nota l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio -. Questa ulteriore indicazione si aggiunge a quella relativa alla popolazione under 65 anni, iniziata a partire da oggi, e consente ai medici di base di partecipare in modo pro attivo anche alla vaccinazione prioritaria dei soggetti estremamente vulnerabili". Al fine di facilitare il compito la regione mette a disposizione delle Asl e dei singoli medici l'elenco dei loro assistiti che rientrano nelle categorie previste dalla circolare del Ministero della Salute. "Adesso quello che serve sono le dosi poiché con l'accordo dei medici di base possiamo arrivare ad un milione di somministrazioni al mese ovvero oltre 30 mila al giorno però servono i necessari quantitativi dei vaccini che oggi non abbiamo", commenta l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

11:47 - Nicola Zingaretti inaugura nuova terapia intensiva a Rieti

Questa mattina il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inaugurato il secondo reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale De' Lellis di Rieti, situato nella zona antistante l'ex Pronto Soccorso del nosocomio reatino. All'inaugurazione hanno partecipato Marinella D'Innocenzo, Direttore Generale dell'ASL e l'assessore regionale al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario, Politiche per la ricostruzione Claudio Di Berardino. "Da oggi - ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - l'ospedale di Rieti potrà contare su un nuovo reparto di terapia intensiva, il secondo, dotato delle migliori tecnologie e di altri 10 posti letto per i pazienti covid. Un progetto che ha visto la luce in soli tre mesi e sul quale abbiamo investito per garantire una migliore risposta all'emergenza Covid in questa provincia e per consentire cure migliori a tutti gli altri pazienti che necessitano di assistenza. Offrire strutture e servizi migliori, potenziare la sanità territoriale, arrivare ad una maggiore personalizzazione delle cure sono obiettivi che abbiamo sempre chiari e per i quali non smetteremo mai di lavorare neanche durante emergenze come la pandemia che stiamo affrontando". "Si tratta di una struttura modulare che, al momento, risponde alle esigenze della pandemia, ma che in futuro potrà essere riconvertita in base alle emergenze ed all'attività dell'ospedale - ha spiegato il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D'Innocenzo. Una bella pagina di sanità pubblica, un investimento straordinario (struttura commissariale emergenza Covid-19 Presidenza Consiglio Ministri) e un risultato importante per la provincia di Rieti, a beneficio di tutta la comunità". "Dopo la recente inaugurazione del centro vaccinale, oggi il nuovo reparto di terapia intensiva arricchisce ulteriormente i servizi sanitari per i cittadini di Rieti e del territorio provinciale. Le difficoltà innescate dalla pandemia hanno accelerato gli interventi e potenziato le misure, un percorso che continuerà nei vari settori, dalla scuola al lavoro", ha concluso l'assessore regionale al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario, Politiche per la ricostruzione Claudio Di Berardino. La struttura modulare ha una superficie di oltre 500 metri quadrati e conterrà 10 stanze singole a pressione negativa ognuna delle quali è dotata di un letto elettrico, monitor per il monitoraggio clinico del paziente, ventilatori polmonari, pompe per infusione e pompe a siringa e altre attrezzature per l'assistenza respiratoria e l'assistenza al paziente critico. Inoltre, al suo interno, potrà contare su una centrale di monitoraggio pazienti, apparecchiature mobili per radiologia, un sollevatore per pazienti a soffitto, elettrocardiografi, defibrillatori e tutte le più moderne apparecchiature elettromedicali di anestesia e rianimazione. Il nuovo reparto, affiancherà il reparto di terapia Intensiva già esistente e consentirà all'ospedale provinciale di Rieti di ampliare la dotazione di posti letto di Terapia Intensiva e/o di Sub intensiva. 

11:38 - Prenotazione vaccino anti Covid nel Lazio: dal 5 marzo gli over 70, dall’8 i 65enni

"Da giovedì 4 marzo partiranno le prenotazioni per i soggetti estremamente vulnerabili (individuati dal piano strategico del Ministero della Salute) che ancora non sono stati programmati dalle strutture dove sono in carico. La prenotazione potrà essere effettuata sul portale della Regione Lazio 'prenota vaccino covid'. Per la prenotazione sarà necessario il codice esenzione per patologia e la tessera sanitaria". Lo comunica l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio."Prosegue intanto la prenotazione dei vaccini per classi di età e da venerdì 5 marzo sarà il turno delle classi d'età 79 e 78 anni (nati nel 1942 e 1943) anche coloro che compiono gli anni nell'anno solare - aggiunge l'Unità di crisi regionale - . Per la prenotazione sarà necessaria la sola tessera sanitaria. Da lunedì 8 marzo sarà possibile, oltre che dal proprio medico di medicina generale, prenotare anche per le classi d'età 65 anni e 64 anni (nati 1956 e 1957). Per la prenotazione sarà necessaria la sola tessera sanitaria. Stante le dosi attualmente disponibili le prenotazioni potranno essere programmate anche dopo i 30 giorni".

10:45 - Vaccini Lazio, per fragili anche da medici famiglia

Anche i medici di famiglia nel Lazio potranno vaccinare i loro assistiti 'estremamente fragili'. A spiegarlo l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, a margine dell'avvio dei primi tamponi molecolari per gli studenti della Sapienza di Roma. "Per i pazienti estremamente vulnerabili saranno tre i canali di presa in carico: attraverso le strutture dove sono assistiti per le cure e le terapie; attraverso prenotazione online e attraverso i medici di medicina generale, con cui venerdì abbiamo concluso un accordo, che potranno vaccinare i loro assistiti fragili con Pfizer". 

10:41 - Vaccini, nel Lazio al via per caregiver: "Colmata lacuna"

"Noi già abbiamo iniziato con le vaccinazioni dei caregiver al policlinico Umberto I per quanto riguarda la fibrosi cistica. Abbiamo preso in carico i genitori dei pazienti under 16 che, come sapete, non possono essere vaccinati. Oggi verrà emanata una direttiva affinché si possa procedere analogamente in tutte le altre strutture, già da questa settimana". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, in occasione dell'inaugurazione del punto sanitario alla Sapienza di Roma per i tamponi molecolari agli studenti. "Il senso è quello di colmare una lacuna che c'è nel piano vaccinale nazionale e dare una risposta a questi soggetti che sono particolarmente vulnerabili" ha aggiunto.

10:16 - L'assessore D'Amato: "Chiusura scuole? Rischio è concreto"

"Il rischio c'è sempre perché dipende da come corre il virus". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato rispondendo a chi gli chiedeva se c'è un rischio di chiusura delle scuole. "Dipende dall'indice Rt - ha aggiunto l'assessore, a margine dell'avvio dei primi tamponi molecolari per gli studenti della Sapienza di Roma - Sono stati adottati dei provvedimenti nelle zone rosse e nell'intera provincia di Frosinone. Noi speriamo di no, ma il rischio è concreto. Perché vedo - ha concluso - che nei fine settimana c'è un costante allentamento della tensione e quando accade ciò non è mai positivo. Questo porterà sicuramente degli elementi critici dei prossimi giorni". 

10:08 - Nel Lazio finora 10 casi di variante brasiliana

"Abbiamo avuto finora una decina di casi di variante brasilina. Nella nostra regione le varianti più diffuse sono quella inglese e iberica". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, a margine dell'avvio dei primi tamponi molecolari per gli studenti della Sapienza di Roma.

7:15 - Firmata ordinanza zona arancione provincia Frosinone

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha firmato un'ordinanza per istituire la zona arancione nei Comuni ricadenti nel territorio della provincia di Frosinone a causa della forte incidenza e crescita dei casi da Covid 19. Questo è quanto annunciato con una nota la Regione Lazio. "Restano ferme le misure già dettate - si sottolinea - per i Comuni di Torrice e Monte San Giovanni Campano (zona rossa)". Le disposizioni dell'ordinanza valgono per i prossimi 14 giorni.

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