Zingaretti: "Congresso del Pd? Non sia assillo da marziani"

Lazio

"Il Pd è un partito vicino alle persone - sottolinea il segretario del Partito Democratico -, che non si fa distrarre, e a volte aprire dibattiti è un errore che potrebbe distogliere dalle vere emergenze delle persone"

Fare il congresso non deve essere un assillo da "marziani", da chi "vive fuori dalla realtà e dalla vita delle persone mentre c'è la campagna vaccinale". Lo sostiene il segretario del Pd e presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, parlando di un'eventuale congresso del partito. "Io sono uno dei fondatori del Pd: pur in una dialettica politica, non ho memoria di un partito così unito come in questo momento e questo è stato uno sforzo di tutto il gruppo dirigente. Ci sarà anche tempo, visto che è cambiato molto, di discutere e trovare il modo più utile di farlo per rafforzare il nostro progetto politico per il futuro. Il Pd ha grande futuro e grande prospettiva" (TUTTE LE NOTIZIE SULLA CRISI DI GOVERNO).

"Congresso non sia assillo da marziani, Pd è vicino alle persone"

"Chi riduce questa discussione all'assillo congressuale mi sembra un po' un marziano - afferma Zingaretti -, fuori dalla realtà e dalla vita delle persone mentre c'è la campagna vaccinale. Terrò sempre il Pd vicino alla vita delle persone. La nostra delegazione al governo - spiega il leader Pd - è stata inflessibile nella battaglia contro la pandemia. Il Pd è un partito vicino alle persone, che non si fa distrarre, e a volte aprire dibattiti è un errore che potrebbe distogliere dalle vere emergenze delle persone".

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