Covid Roma, Vaia: "Vaccino arma per sconfiggere il virus". In città 500 casi

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"Se saremo davvero in grado di mettere a regime questa macchina organizzativa, avendo soprattutto a disposizione le dosi, credo che per l'autunno potremo essere molto più liberi", ha dichiarato il direttore sanitario dello Spallanzani

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"I dati di questi giorni, anche se altalenanti, sono un pò più confortanti. Però facciamo chiarezza: il virus c'è". Così il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia. Intanto, presso l'ospedale hanno preso il via i richiami dei vaccini anti Covid. "Tra oggi e domani vaccineremo gli operatori sanitari e Uscar vaccinati il 27 dicembre", ha aggiunto Vaia.

In città i nuovi casi tornano a quota 500.(TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE NEL LAZIO - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

17:58 - D’Amato: “Allo Spallanzani al via vaccinazione primi over 80”

"Ha preso il via questa mattina allo Spallanzani in via sperimentale la vaccinazione anti Covid dei primi over 80 anni. Saranno circa 500 le prime vaccinazioni effettuate presso l'istituto". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Questa prima fase sperimentale registra una buona affluenza e soddisfazione da parte dei cittadini, per evitare attese saranno vaccinati gli anziani over 80 del distretto 12 di Monteverde che saranno inviati direttamente dalla Asl" aggiunge D’Amato.

17:51 - Roma scende a quota 500 contagi

“Oggi su oltre 11 mila tamponi nel Lazio (-1.526) e oltre 12 mila antigenici per un totale di oltre 23 mila test, si registrano 1.243 casi positivi (-39), 21 decessi (-15) e +1.088 guariti". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. "Diminuiscono i casi, i decessi e i ricoveri, mentre aumentano le terapie intensive - ha aggiunto -. Il rapporto tra positivi e tamponi e' a 11%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 5%. I casi a Roma citta' scendono a quota 500”.

17:08 - Roma, in zone movida 60 sanzioni per assembramento

oltre 60 irregolarità contestate per assembramenti, sanzioni per una palestra in attività nella terrazza di un albergo del centro storico e chiusura di un minimarket a Termini. E il bilancio dei controlli eseguiti dalla Polizia Locale nel fine settimana a Roma per il rispetto delle norme anti Covid. I 60 illeciti sono stati contestati principalmente nelle zone della movida: a Piazza Bologna, Trastevere, San Lorenzo, Testaccio e Monti. In diversi casi, sia venerdì che sabato, gli agenti hanno dovuto isolare alcune aree per allontanare il gran numero di persone presenti, in particolare in piazza Madonna de Monti, piazza San Callisto, piazza dell'Immacolata e piazza Bologna. In totale oltre 60 le persone sanzionate per assembramenti e consumo irregolare di alcolici su strada Le contestazioni hanno riguardato anche alcune attività e locali pubblici, come a Trastevere, dove un pubblico esercizio è stato sanzionato per la somministrazione oltre l'orario consentito. Durante le verifiche in zona Termini invece, oltre la multa, è stata disposta anche la chiusura di un minimarket per 5 giorni. Il titolare aveva tentato di nascondere i clienti nel retro del locale, con la serranda quasi del tutto abbassata e provvedendo a spegnere le luci al passaggio delle pattuglie. Gli agenti hanno sorpreso 6 persone di nazionalità straniera mentre consumavano alcolici: sono state tutte identificate e sanzionate. In pieno Centro Storico, sempre nella giornata di ieri, una pattuglia ha riscontrato un'attività irregolare nella terrazza di un hotel, dove si stava tenendo una lezione di fitness con un gruppo di persone in uno spazio chiuso di meno di 20 metri quadri, in violazione di quanto disposto dalle norme a contrasto della diffusione del contagio, senza gel disinfettanti e il rispetto delle distanze minime di sicurezza. Per tale motivo è scattata la sanzione nei confronti del responsabile.

15:30 - Vaia: “Vaccinazioni a Spallanzani solo su prenotazione”

"Oggi è stata una bella giornata. Siamo felici di aver vaccinato tante persone. I medici dello Spallanzani non sono abituati a mandare indietro nessuno, ma ovviamente non si può vaccinare all'infinito in questo momento con le dosi che abbiamo a disposizione". Così il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia che lancia un appello: "Chiediamo quindi che i cittadini over 80 si prenotino attraverso la Asl ed evitino di presentarsi senza prenotazione allo Spallanzani”.

12:56 - A Roma party privato a pagamento in villa, multe a 41 persone

Una festa a pagamento, 30 euro per gli uomini 20 per le donne, stata organizzata ieri sera in una villa in via Appia Antica. Ma in borghese si sono presentati anche i poliziotti che hanno identificato e sanzionato 41 persone. Ed è stato un messaggio inviato tramite whatsapp a incastrare il proprietario della villa, dove ieri sera era stata organizzata una festa privata, a pagamento, con tanto di musica, cena e parcheggio interno. I primi accertamenti effettuati dalla polizia hanno consentito di accertare che la villa era stata acquistata all'asta da una persona incensurata, in precedenza era di proprietà della famiglia "Tredicine", nota a Roma per i cosiddetti 'camion bar' collocati nelle aree del centro storico. L'evento, un "private party" come pubblicizzato nel messaggio, prevedeva l'ingresso entro le 21 di ieri e l'uscita alle 6 di stamani. La prevendita avveniva solo tramite ricarica su una postepay o Paypal. Nell'invito si chiedeva di non parcheggiare fuori della parcheggio privato e si assicurava che "per la sicurezza e la buon riuscita dell'evento la location sarà adeguatamente igienizzata". "Vi preghiamo - era sempre scritto nell'invito inviato tramite whatsapp - di attenervi a un comportamento consono alle norme anti Covid con le apposite mascherine e distanziamento ai tavoli". A entrare in azione, la polizia, che ha constatato la presenza di circa 15 auto parcheggiate all'interno della struttura e musica ad alto volume. Dopo aver tentato per qualche minuto di farsi aprire il cancello, è uscito il proprietario della villa che, malgrado si sia dimostrato in un primo momento poco collaborativo non ha potuto far altro che interrompere l'evento a far uscire i suoi "clienti". Sono state 41 le persone identificate dai poliziotti nei confronti delle quali sarà elevata la prevista sanzione amministrativa, mentre poche altre sono riuscite a eludere il controllo scavalcando una recinzione posteriore e a fuggire nelle campagne adiacenti. 

12:50 - Francesco Vaia: "Vaccino arma per sconfiggere il virus"

"I dati di questi giorni, anche se altalenanti, sono un pò più confortanti. Però facciamo chiarezza: il virus c'è". Così il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, a margine dell'avvio dei richiami della vaccinazione anti-Covid allo Spallanzani. "Abbiamo tre certezze: il virus c'è e non è mai scomparso, si può combattere perchè si guarisce anche nelle terapie intensive e il vaccino è un'arma fondamentale e lo sconfiggerà definitivamente" ha sottolineato.

12:25 - Francesco Vaia: "Se arrivano dosi, in autunno più liberi"

"Se saremo davvero in grado di mettere a regime questa macchina organizzativa, avendo soprattutto a disposizione le dosi, credo che per l'autunno potremo essere molto più liberi". Così il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma Francesco Vaia, a margine dell'avvio dei primi richiami del vaccino anti Covid. A chi gli chiedeva se chi dopo la seconda dose può evitare distanziamento e mascherina, Vaia ha risposto: "Per il momento no, ma è un atto prudenziale. Noi sappiamo che l'efficacia del vaccino è del 95%, il problema è la latenza della carica virale. Non sappiamo di che tempo è. Fino a quando non avremo un numero di vaccinati tali da poter essere più tranquilli è prudente che ciascuno di noi continui a mantenere la mascherina". In merito al rallentamento dell'arrivo delle dosi Vaia ha detto: "Il problema dell'approvvigionamento c'è, ma eviterei un ingigantimento. Questo è un peccato perché abbiamo messo in piedi una macchina organizzativa davvero poderosa- ha ribadito Vaia - Speriamo che anche in sede di comunità europea l'Italia possa essere messa in condizioni di avere più dosi possibili".

11:44 - Medico Spallanzani dopo seconda dose, vaccinatevi tutti

"Sì, è andata bene, come dopo la prima dose. Vaccinatevi tutti, è l'unico modo per uscirne". Così Eleonora, un medico dello Spallanzani dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino anti Covid.

11:24 - Niente "fattoria" a San Pietro per Sant'Antonio

La Chiesa oggi ricorda il "padre dei monaci" e il protettore degli animali che, proprio in questo giorno, vengono benedetti. Negli anni scorsi, gli allevatori della Coldiretti in Piazza San Pietro allestivano una piccola fattoria. Ma quest'anno, a causa della pandemia, si è deciso di non tenere questo evento. Domani nella Basilica Vaticana sarà celebrata la Messa, in memoria di Sant'Antonio, ma senza la benedizione degli animali. La Copagri Lazio, Confederazione di produttori agricoli, offre però la possibilità di una benedizione simbolica, attraverso i canali social, che sarà impartita nella Messa celebrata a Rieti da monsignor Benedetto Falcetti, parroco della chiesa di San Michele Arcangelo. Nel corso di questa celebrazione - riferisce Vatican News - una delegazione della Copagri donerà dei cesti contenenti prodotti agroalimentari, tipici della Regione Lazio e destinati a chi vive in condizione di necessità.

11:14 - Vaccini Roma, partiti i richiami allo Spallanzani: 130 entro domani

Al via i richiami dei vaccini anti Covid all'Ospedale Spallanzani di Roma. "Tra oggi e domani vaccineremo gli operatori sanitari e Uscar vaccinati il 27 dicembre", ha detto il Direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia. In tutto 130 richiami tra oggi e domani, mentre gli over 80 già prenotati per la prima dose sono tantissimi: "tra ieri e oggi ne abbiamo vaccinati circa 500", ha aggiunto Vaia. 

8:10 - A Roma città sono a quota 600

Ieri su oltre 12mila tamponi nel Lazio e oltre 17mila antigenici per un totale di quasi 30mila test, si sono registrati 1.282 casi positivi, 36 i decessi e +1.625 i guariti. Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato: "Diminuiscono i casi e le terapie intensive e sono stabili i decessi, mentre aumentano i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città sono a quota 600".

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