Covid Lazio, D'Amato: "2.667 casi su quasi 27mila tamponi"

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Così l'assessore regionale alla Sanità: "Rimane sotto al 10% il rapporto tra i positivi e i tamponi, calano i decessi e calano i positivi"

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"Oggi su quasi 27 mila tamponi nel Lazio (-632) si registrano 2.667 casi positivi (-30), 41 i decessi (-20) e +421 i guariti". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.

Intanto, a Sky TG24 Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha detto: "Il tema non sono le regole, ma il virus. Abbiamo fatto degli errori questa estate, illudendo molte persone. Non era vero niente, il virus c'è. Se vogliamo bene a noi stessi, è evidente che dovremo passare un Natale dove l'attenzione dovrà essere alta". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:16 - Zingaretti: "Rt a 0,82 nel Lazio, non molliamo"

"Il Lazio ha un RT a 0,82. Il rigore e lo sforzo che abbiamo messo tutti nell'introdurre e rispettare le regole di contenimento sta dando dei risultati". Così il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, in un post su Facebook. "Le regole che ci siamo dati funzionano grazie allo sforzo della nostra comunità che voglio ringraziare per l'impegno di queste settimane, in particolare di nuovo a tutto il personale della sanità - aggiunge -. In tutto il mondo il contagio divampa nelle grandi metropoli. Aver raggiunto insieme questi risultati nella Regione di Roma, la più grande metropoli italiana, è importante. Il livello di contagio rimane alto ma il miglioramento c'è. Questo è positivo per la sicurezza delle persone e per la nostra economia". Il presidente della Regione poi sottolinea: "Ora non molliamo. Bisogna continuare ad abbassare la curva, deve diminuire il contagio, i ricoveri e i decessi. Continuiamo a combattere perché questo è il modo di uscire da questa fase, salvare vite umane e tornare a vivere. Il nemico è il virus non le regole e i comportamenti individuali per fermarlo". 

17:06 - Nel Lazio superati 1,5 milioni di casi testati

"Superati un milione e mezzo di casi testati nel Lazio, il numero pro capite più alto tra le regioni italiane. I casi identificati da attività di screening sono oltre il 70% a dimostrazione dell'importanza dei test antigenici". È quanto emerge dal bollettino di oggi. Sono partite le prime 50 farmacie con l'esecuzione dei tamponi rapidi antigenici e test sierologici - viene sottolineato nel bollettico di oggi - e sono partiti i primi 500 medici di medicina generale con i test antigenici rapidi. A Frosinone e Latina sono state allestite aree pre-triage presso gli ospedali Spaziani e Santa Maria Goretti.

16:52 -  Nel Lazio 2.667 casi su 27mila tamponi e 41 morti

"Oggi su quasi 27 mila tamponi nel Lazio (-632) si registrano 2.667 casi positivi (-30), 41 i decessi (-20) e +421 i guariti". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Rimane sotto al 10% il rapporto tra i positivi e i tamponi - prosegue D'Amato -, calano i decessi e calano i positivi".

9:20 - Nicola Zingaretti a Sky TG24: "Dobbiamo rispettare le regole"

"Il tema non sono le regole, ma il virus. Abbiamo fatto degli errori questa estate, illudendo molte persone. Non era vero niente, il virus c'è. Se vogliamo bene a noi stessi, è evidente che dovremo passare un Natale dove l'attenzione dovrà essere alta", lo ha detto a Sky TG24 Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio. Poi, Zingaretti ha continuato: "Il virus ci sarà, dovremo stare attenti se vogliamo bene ai nostri cari. Errare è umano, perservare è diabolico. Non dobbiamo illuderci, anche se la curva sta scendendo. In un buon clima tra governo e regioni si è deciso, proprio ieri, di vedere cosa accadrà il 3 dicembre. Il tema di tornare a vivere come se nulla fosse, va escluso. Il virus continuerà a essere presente. Tornare a vivere significa rispettare le regole, non il contrario." Il primo pensiero, quando si parla della pandemia, "va ai morti, ai malati, a chi li cura. Dobbiamo collaborare. Le scelte saranno più condivise e credibili. Questo può essere un modo di passare un Natale sereno e in sicurezza. Ossia adottare dei comportamenti senza avere paura di quello che accadrà il 28 dicembre o il 4 gennaio con magari una curva che sale. Dietro quei numeri, ricordiamoci sempre, ci sono gli esseri umani. Seguiamo insieme un modo per uscirne. Sul vaccino, Zingaretti ha aggiunto: "Dobbiamo capire che tipo di vaccino ci sarà. Si dovrà iniziare dai soggetti più fragili, gli anziani. Poi le persone più esposte, gli operatori sanitari. Si parla di milioni di persone da vaccinare, si parla di mesi ancora lunghi. Questo non deve significare avere paura e bloccare tutto".

7:21 - Ieri nel Lazio 2.697 nuovi casi su 27.519 tamponi

Nel Lazio su oltre 27mila tamponi ieri si sono registrati 2.697 casi positivi, 61 i decessi e +586 i guariti. Torna sotto al 10% il rapporto tra i positivi e i tamponi, sale il numero dei ricoveri e le terapie intensive. Aumentano i tamponi, calano i casi positivi e i decessi. Il valore Rt scende sotto a 1 e si attesta a 0.9. Inoltre diminuisce il tempo mediano tra data di inizio dei sintomi e la data della diagnosi: da quattro a due giorni. 

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