Covid Roma, polizia locale potenzia vigilanza: chiusi due locali

Lazio
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Intensificati controlli dal centro alle periferie: scattate sanzioni e chiusure nei confronti di alcune attività commerciali per mancato rispetto delle norme anti contagio. Una decina le persone sorprese a circolare senza giustificato motivo durante il coprifuoco

La Polizia Locale di Roma ha potenziato la vigilanza sul territorio capitolino: i controlli sono stati intensificati dal centro alle periferie e sono scattate sanzioni e chiusure nei confronti di alcune attività commerciali per mancato rispetto delle norme anti contagio. Una decina le persone sorprese a circolare senza giustificato motivo durante il coprifuoco (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI - LA SITUAZIONE NEL LAZIO E A ROMA).

Gli interventi della polizia locale

In totale, spiega una nota, sono oltre 4mila le verifiche eseguite dalla Polizia Locale di Roma Capitale in questo fine settimana, secondo il piano di vigilanza rafforzato che il Comando Generale ha predisposto per verificare il rispetto delle disposizioni atte a fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19. Oltre a richiamare i cittadini a comportamenti responsabili, le pattuglie, nelle situazioni più a rischio per la salute collettiva, sono intervenute con le sanzioni previste: per 2 attività commerciali sono scattati i provvedimenti di chiusura, mentre altri locali pubblici sono stati diffidati e contravvenzionati per violazione delle norme anti contagio.

Le sanzioni e i controlli

Nel quartiere di Torre Angela, prosegue la nota, gli agenti dell'Unità Spe (Sicurezza Pubblica ed Emergenziale) hanno svolto una serie di controlli nelle attività commerciali, riscontrando irregolarità per più di 5mila euro di sanzioni presso un minimarket della zona, per il quale è stato eseguito anche il provvedimento di chiusura a causa delle gravi carenze igienico-sanitarie rilevate durante gli accertamenti, effettuati in collaborazione con personale Asl territorialmente competente: dalla presenza di escrementi di topo nei locali alle violazioni delle misure a contrasto della diffusione del contagio (assenza di prodotti disinfettanti, mancato uso delle mascherine da parte dei dipendenti e calca all'interno dell'attività). Sequestrati inoltre più di 20 chili di alimenti, in quanto privi di tracciabilità o scaduti. Sanzioni e sequestri di merce alimentare sono stati eseguiti in un altro mini market nel quartiere Colli Albani, multato anche per la vendita di alcolici fuori dall'orario consentito. Un ulteriore provvedimento di chiusura ha riguardato un negozio sito in un centro commerciale nel quartiere di Tor Bella Monaca, il cui gestore stava svolgendo attività di vendita al dettaglio, contravvenendo alle norme previste sulla chiusura degli esercizi all'interno dei centri commerciali nelle giornate festive e prefestive. In altre aree della Capitale, invece, diffide e sanzioni hanno riguardato alcuni locali pubblici, i cui titolari sono stati diffidati e sanzionati per la somministrazione di cibo e bevande ai tavoli o nelle adiacenze delle attività oltre le ore 18.00. Situazioni che in alcuni casi hanno portato alla formazione di assembramenti. Numerosi anche i posti di controllo, attivati su tutto il territorio per verificare il rispetto delle prescrizioni sulla limitazione degli spostamenti in vigore dalle ore 22 alle 5 del mattino: una decina le persone sorprese a circolare senza giustificato motivo, tra cui tre giovani fermate a bordo di una smart omologata per due. Oltre alle sanzioni previste dal codice della strada per aver viaggiato in tre su un veicolo omologato per due persone, ciascuna occupante è stata multata per aver violato le norme sul coprifuoco. L'attività di vigilanza andrà avanti, ponendo attenzione alle condotte che possono mettere a rischio la salute della collettività.

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