Coronavirus Lazio, D'Amato: "In regione 1.198 casi su 23mila tamponi"

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Così l'assessore regionale alla Sanità: "Il dato tiene conto di 197 recuperi di ritardate notifiche nelle ultime 48 ore, in particolare nella Asl di Frosinone. Sei i decessi e 49 i guariti"

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"Su 23mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 1.198 casi positivi (il dato tiene conto di 197 recuperi di ritardate notifiche nelle ultime 48 ore, in particolare nella Asl di Frosinone), 6 i decessi e 49 i guariti". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato che poi aggiunge: "Presto lo Spallanzani sperimenterà i test naso-faringei in grado di distinguere tra influenza stagionale (sia di tipo A che di tipo B) dal Covid-19. Uno strumento che se validato sarà preziosissimo questo inverno" (DIRETTA - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

17:11 - D'Amato: "Se non cala curva contagi situazione critica"

"Se non si piega la curva nelle prossime due settimane la situazione sarà critica". Così l'assessore alla sanità del Lazio Alessio D'Amato. "Siamo la Regione con il maggior numero di casi testati per abitanti. E' necessario che i medici di medicina generale (Mmg) in sicurezza visitino a domicilio i pazienti". "Nel Lazio ci sarà presto la possibilità di eseguire i tamponi rapidi per i medici di medicina generale che hanno aderito. Prosegue il rafforzamento della rete ospedaliera con altri 700 posti".

17:00 - Roma, centro accoglienza in quarantena: forno dona cornetti

Questa mattina gli agenti del X distretto del Lido di Roma hanno consegnato cento cornetti al centro di accoglienza in Via Ennio Porrino all'Infernetto, in seguito ad una iniziativa del forno "Cascina Spiga d'Oro" di Acilia. L'idea spiegano i dipendenti del Forno sarebbe nata dal momento in cui si è appresa la grande condizione di difficoltà in cui versano gli inquilini dello stabile, che dall'inizio della quarantena sarebbero costretti ad usufruire sempre dello stesso menù. In Via Porrino sono presenti circa 100 persone delle quali alcune sono state ricoverate in Ospedale nei giorni scorsi, e che fino al prossimo esito dei tamponi non potranno abbandonare la struttura. Proprio nella mattinata di sabato gli inquilini erano stati sottoposti al tampone da parte della ASL Roma 3 e capendo l'impossibilità di avere il risultato entro la giornata, avevano messo in atto una protesta sedata immediatamente dalle forze dell'ordine. Nel corso della giornata di lunedì dovrebbero essere resi noti i primi risultati ai test. Anche alcuni giorni prima, nello stesso centro, si era verificato un fatto simile con alcuni migranti risultati positivi al tampone che avevano mostrato segni di insofferenza e volontà di non rispettare la quarantena.

16:56 - Scendono a 29 i positivi a Fiumicino

Scendono a 29 le persone positive al Coronavirus nel Comune di Fiumicino, quattro in meno rispetto a due giorni fa, mentre salgono a 21 le persone in sorveglianza attiva. Lo rende noto il sindaco Esterino Montino. "Secondo i dati che ha comunicato la Asl Rm3 - prosegue - c'è un leggero trend in discesa, con 4 persone in meno tra i contagiati. Ribadisco che questo non deve far abbassare la guardia. Continuiamo a usare sempre le mascherine, anche all'aperto, manteniamo le distanze e igienizziamo spesso le mani".

16:55 - D'Amato: "Distinguere Covid da influenza, Spallanzani proverà test"

"Presto lo Spallanzani sperimenterà i test naso-faringei in grado di distinguere tra influenza stagionale (sia di tipo A che di tipo B) dal Covid-19". Così l'assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato. "Uno strumento che se validato sarà preziosissimo questo inverno".

16:39 - D'Amato: "Su 23mila tamponi nel Lazio si registrano 1.198 casi"

"Su 23mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 1.198 casi positivi (il dato tiene conto di 197 recuperi di ritardate notifiche nelle ultime 48 ore, in particolare nella Asl di Frosinone), 6 i decessi e 49 i guariti". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "A Frosinone record dei casi" ha aggiunto D'Amato. Nella Asl di Frosinone - si legge nel bollettino di oggi - si registrano 275 casi e il dato tiene conto di recuperi di notifiche arretrate".

16:30 - Roma, mancato rispetto norme anti-Covid: chiusi 3 locali

Tre locali chiusi a Roma per il mancato rispetto delle norme anti-covid. E' il bilancio dei controlli svolti dalla polizia nelle ultime due sere nei luoghi della movida. Nel mirino gli assembramenti, locali senza distanziamenti e mancato uso della mascherina. Nella maxi operazione disposta dal Questore di Roma e condotta nelle zone di Ponte Milvio, San Lorenzo, Trastevere, Fidene, Campo dei Fiori, Rione Monti, Testaccio San Giovanni e Pigneto sono state controllate oltre 350 persone. Verifiche su 57 esercizi commerciali, tre dei quali (un ristorante-discoteca, un ristorante e un B&B) sanzionati con sospensione dell'attività. Insieme con il personale dei Distretti e Commissariati di zona è intervenuto anche quello della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, Reparto Prevenzione Crimine, Sezione Operativa, Unità Cinofile, Reparto Mobile e Polizia Scientifica. Due persone sono state multate per il mancato uso della mascherina. Quanto ai locali chiusi la misura è scattata per il titolare di un ristorante discoteca di via Monte Testaccio, è stato sanzionato per violazioni alle disposizione anti Covid 19: non risultavano rispettate le distanze interpersonali e non era assicurata l'igienizzazione e la sanificazione degli ambienti. Per questi motivi è stata disposta la chiusura provvisoria per due giorni. Un altro titolare di un ristorante, sempre a Testaccio, è stato sanzionato perché ha protratto l'attività oltre le ore 21 in assenza di consumazioni al tavolo. E' scattata così la chiusura provvisoria per due giorni. Infine, ad un B&b del quartiere Trastevere è stata notificata la sospensione dell'attività per alcune violazione delle disposizioni anti Covid.

16:02 - Roma, 80 violazioni nel weekend

Dalle zone movida alle periferie, oltre 80 le violazioni riscontrate nell'ultimo weekend. Prosegue l'attività di vigilanza della Polizia Locale della Capitale per verificare il rispetto delle disposizioni in vigore per il contenimento del contagio. Dai primi giorni di ottobre ad oggi, sono già oltre 30mila le verifiche eseguite dalle pattuglie sul territorio capitolino. In questo ultimo fine settimana sono più di 80 le irregolarità riscontrate dagli agenti per inosservanza delle misure anti-covid, con controlli mirati che hanno riguardato non solo le località più frequentate della movida ma anche i quartieri periferici. Numerosi gli interventi degli agenti che si sono resi necessari per verificare segnalazioni ricevute sul mancato o scorretto uso dei dispositivi di protezione da parte di dipendenti all'interno delle attività. Le sanzioni sono scattate per questa ed altre condotte illecite come la formazione di assembramenti, la somministrazione di cibo e bevande in piedi, sul posto o nelle adiacenze dei locali pubblici oltre le ore 21, il mancato distanziamento tra i tavoli o la prosecuzione del servizio di ristorazione oltre la mezzanotte.

15:12 - Calcio, Roma: tamponi tutti negativi

Dopo la positività di ieri di Riccardo Calafiori, la Roma ha svolto in mattinata nuovi test che hanno dato tutti esito negativo. Dunque non ci saranno altre defezioni in vista del match di stasera con il Benevento, con le positività che restano quelle del terzino giallorosso e di Diawara.

11:08 – Fiumicino, quarantena in Gran Bretagna da Italia: “Avremo problemi con il lavoro”

Ha lasciato un po' spiazzati la decisione della Gran Bretagna di rimuovere l'Italia dalla lista dei Paesi sicuri sul fronte Covid: da oggi infatti chi arriva nel Regno Unito dall'Italia dovrà osservare un periodo di 14 giorni di auto-isolamento. Preoccupano, per lo più, le conseguenze lavorative. E' quanto testimoniano, all'aeroporto di Fiumicino, alcuni italiani di rientro oggi in Gran Bretagna. "Per noi che viviamo all'estero è sempre una situazione complicata: chiaramente è un provvedimento adeguato a quelli che sono i numeri - racconta una ragazza che abita e lavora vicino Londra da quattro anni - la quarantena, per il lavoro, però, sarà un problema e di fatto non verrò pagata. Rimarrò a casa e non verrò retribuita. Preoccupata per la situazione Covid in Gb? Lo sono maggiormente per l'Italia e più che altro perché qui c'è molto allarmismo: i numeri sono molto chiari ma il messaggio che passa e che viene assorbito è diverso dalla realtà. In Inghilterra i numeri sono preoccupanti ma si vive in maniera più tranquilla". Una coppia, con un bambino piccolo, da 6 anni in Inghilterra, vola a Leeds: "Abitiamo a York - raccontano - vivendo e lavorando su, la quarantena è sicuramente disagevole". "Faccio il restauratore - precisa il marito - Perderò due settimane di lavoro ed è un tipo di attività che non contempla, chiaramente, smart working. Cercherò di fare una trattativa con il datore di lavoro, per essere almeno parzialmente pagato". "Ci siamo anche informati per fare il tampone privatamente ed a pagamento ma non è un'opzione che viene contemplata. L'Italia ci sembra avanti da questo punto di vista, caricandosi di questa possibilità dei tamponi: al di là dei numeri in Gran Bretagna, ci preoccupa la situazione globale. Ci troviamo bene per tante cose nel Regno Unito ma ci sono state situazioni che hanno fatto un po' dubitare di come sia stata gestita l'emergenza, con l'impressione che si arrivi sempre un po' più tardi rispetto ad altri Paesi, come ad esempio l'uso delle mascherine". La sponda arriva anche da un cittadino britannico di rientro a Londra: "La quarantena per gli italiani? E' una misura sbagliata. Il Governo britannico mi sembra nel panico e, dalla mia prospettiva, il Governo italiano credo sia stato più reattivo".

8:07 – Registrati 24 casi in una struttura di accoglienza a Fiuggi

Ventiquattro casi positivi in un centro di accoglienza per extracomunitari a Fiuggi, in provincia di Frosinone. Lo ha reso noto il sindaco Alioska Baccarini. "Il dato - informa il sindaco - è tuttavia ancora parziale. Sulle circostanze e gli sviluppi della vicenda, su cui si sta facendo chiarezza e che si è segnalata alle competenti autorità sin dal primo momento seguiranno nelle prossime ore e nei prossimi giorni comunicazioni e aggiornamenti. Nessun caso a scuola - aggiunge -, nessuno negli uffici comunali". Intanto il sindaco ha firmato l'ordinanza per attivare il Centro operativo comunale (Coc).

8:02 – In Lazio 994 nuovi casi su 28mila tamponi

"Su quasi 28 mila tamponi, vero e proprio record, nel Lazio si registrano 994 casi positivi (il dato tiene conto di oltre 200 recuperi di notifiche della Asl roma 2 e della Asl di Frosinone), 12 i decessi e 62 i guariti", ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato."I positivi sui tamponi effettuati sono il 3,6%", ha aggiunto D'Amato.

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