Su quasi 10mila tamponi nel Lazio nelle ultime 24 ore si registrano 129 casi, di questi 90 sono a Roma, e nessun decesso
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi a Roma
In questo momento sono ricoverati presso lo Spallanzani 80 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. Lo si legge nel bollettino quotidiano dell'istituto. Sono sei i pazienti che necessitano di Terapia Intensiva, mentre i dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 651.
Intanto la preside di un istituto romano ha annunciato di dover riaprire il 14 settembre, data scelta dalla Regione, nonostante ci siano ancora lavori in corso nella struttura. (DIRETTA)
18:00 - Roma, manca il gel e il nido non apre
Manca il gel igienizzante, manca il materiale per la riapertura e i bambini del nido, al primo giorno di 'scuola', vengono rimandati a casa con i loro genitori dopo aver atteso invano fino a 40 minuti davanti al cancello. E' accaduto stamattina a Centocelle, nel V Municipio di Roma, all'asilo comunale 'I giocosi anatroccoli'. I genitori di una bimba hanno scritto una pec al Municipio e al dipartimento Scuola del Campidoglio per protestare: è, scrivono, "una inaccettabile situazione di interruzione di servizio". Al momento, spiega la coppia, non sanno quando riaprirà il nido della piccola. Ieri, nel corso di una riunione con le educatrici e la direttrice, riferiscono, erano state date informazioni sulle procedure d'ingresso ma non era stato fatto cenno alla mancanza dei requisiti per ospitare i bambini. Non solo: nell'esposto della coppia c'è anche il caso del giardino della struttura, un ampio spazio verde dove sarebbe stato possibile organizzare la 'outdoor education' rispettosa del distanziamento. Ma il parco non si può usare, perché, spiegano, l'area versa nel degrado. "Una beffa - aggiungono - perché era stato sistemato negli anni passati volontariamente dalle stesse educatrici con l'aiuto dei genitori”.
14:51 - Spallanzani: 80 pazienti positivi, ad oggi dimesse 651 persone
In questo momento sono ricoverati presso lo Spallanzani 80 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. Lo si legge nel bollettino quotidiano dell'istituto. Sono sei i pazienti che necessitano di Terapia Intensiva, mentre i dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 651.
14:30 - Preside Roma, scuola non è pronta ma devo aprire
"Il Consiglio d'Istituto aveva richiesto lo slittamento al 24 settembre dell'apertura della scuola, perché i lavori di edilizia leggera non sono ancora ultimati, ma la delibera non è stata approvata dall'Ente locale. Non siamo pronti, ma dobbiamo attenerci al calendario regionale e quindi riaprire lunedì". A spiegarlo Annalisa Laudando dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo via Poseidone a Roma, a cui sono iscritti più di 1100 studenti. "La scelta di posticipare l'apertura per me era molto dolorosa, ma necessaria perché ci sono ancora i lavori nei quattro plessi - aggiunge - in uno in particolare sono iniziati solo ieri. A questo punto ci organizzeremo con un orario ridotto, scaglionando gli alunni".
13:09 - Vaia (Spallanzani), sicurezza vaccini fondamentale
L'interruzione della sperimentazione sull'uomo del vaccino sviluppato da AstraZeneca con l'Università di Oxford "conferma che bisogna in questa materia essere molto prudenti perché interessa la salute pubblica di miliardi di persone, perché parliamo appunto di pandemia". Così il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco vaia. "Ci dice anche che non bisogna avere fretta e che la fase della sicurezza è delicatissima - aggiunge Vaia - Bene quindi la sospensione. Le sperimentazioni si fanno per questo e le reazioni avverse sono previste in qualsiasi protocollo". Vaia ha poi parlato del vaccino 'made in Italy" che si sta sperimentando. "Allo Spallanzani e Verona siamo notoriamente nella fase 1 appunto, quella della sicurezza e della immunogenicità . I cittadini devono sapere che poniamo la massima attenzione allasicurezza. Ripeto, in questa materia non si può sbagliare e mai come in questo caso la fretta può essere cattiva consigliera. Prudenza deve associarsi a grande impegno e rigore . Quello che i nostri ricercatori e clinici stanno mettendo in campo".
7: 14 - Lazio, eseguiti 10mila tamponi: rilevati 129 casi
Su quasi 10mila tamponi nel Lazio nelle ultime 24 ore si registrano 129 casi, di questi 90 sono a Roma, e nessun decesso. Per quanto riguarda la rete Coronet al Sant'Andrea, il San Giovanni, il San Camillo e il Policlinico Umberto I si raddoppia la capacità di processo tamponi con la procedura di pooling. Questo consentirà una maggiore capacità di testing assieme ai tamponi rapidi. Nella Asl Roma 1 sono 42 i casi nelle ultime 24h e di questi sette i casi di rientro, sei con link dalla Sardegna e uno dall'Emilia-Romagna. Tredici sono i casi con link familiari o contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 2 sono 19 i casi nelle ultime 24h e tra questi due sono con link dalla Sardegna e sei sono contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 3 sono 29 i casi nelle ultime 24h e si tratta di diciassette casi di rientro, nove con link dalla Sardegna, due dall'Abruzzo, due dall'Emilia-Romagna, uno dalla Toscana, uno dalla Bulgaria, uno dalla Francia e uno dall'Ucraina. Sette i casi che sono contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 4 sono 5 i casi nelle ultime 24h e si tratta di un caso di rientro dalla Romania e quattro contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 5 sono 9 i casi nelle ultime 24h e si tratta di un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione e sei sono contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 6 sono 14 i casi nelle ultime 24h e si tratta di un caso con link dalla Sardegna e cinque sono contatti di casi già noti e isolati. Tre i casi che hanno un link con il cluster del San Giovanni di Dio - Fatebenefratelli a Genzano dove è in corso l'indagine epidemiologica. Nelle province si registrano 11 casi e zero decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono sei i casi e di questi uno con link dalla Sardegna, tre dalla Campania e due dalla Romania. Nella Asl di Frosinone si registrano due casi e sono un contatto di un caso già noto e isolato e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl di Viterbo sono tre i casi e si tratta di un caso con link dalla Sardegna e due dal Brasile.