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Coronavirus Roma, misurazione temperatura in nidi e scuole d'infanzia

Lazio

Lo stabilisce il documento della Task Force Scuola Capitolina che ha elaborato le nuove proposte organizzative per la ripresa scolastica prevista a settembre

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Alla ripresa delle attività scolastiche a Roma nei nidi e nelle scuole dell'infanzia la temperatura corporea sarà misurata ai bambini, ai genitori, al personale educativo e a tutti gli altri operatori che accedono alla struttura durante l'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - L'EMERGENZA A ROMA). Lo stabilisce il documento della Task Force Scuola Capitolina che ha elaborato le nuove proposte organizzative per la ripresa scolastica prevista a settembre. Il documento è stato pubblicato sul sito di Roma Capitale e inviato ai Municipi e alle Coordinatrici delle strutture educative e scolastiche di Roma Capitale. 

Le misure previste

Secondo quanto prevede il documento saranno predisposti, dove possibile, percorsi differenziati di entrata/uscita per ridurre al minimo il rischio di mixing. Tutto il personale, compreso quello ausiliario, indosserà la mascherina. Gli educatori indosseranno, durante il cambio dei bambini, guanti e visiera. La visiera sarà indossata anche al momento del pasto. I bambini e le bambine non indosseranno la mascherina. Chiunque acceda all'interno della struttura, anche i fratelli degli alunni con più di sei anni, dovrà indossare mascherina e soprascarpe e igienizzare le mani. Genitori, personale e operatori dichiareranno quotidianamente la sussistenza delle condizioni di salute necessarie per l'accesso al servizio, firmando su un apposito registro.

Il distanziamento

Nel caso di nidi e scuole dell'infanzia, secondo quanto prevede la task force, il tema del distanziamento è da intendersi come distanziamento tra gruppi/sezioni e non come distanziamento individuale. Ci saranno quindi gruppi stabili di bambini iscritti, ciascuno con i medesimi educatori e insegnanti di riferimento, in uno spazio fisico stabile. Materiali e giocattoli dovranno essere ad uso esclusivo di ciascun gruppo/sezione o sanificati prima del passaggio da un gruppo/sezione all'altro.

Non si potranno portare oggetti e materiali da casa

Non sarà possibile portare oggetti e materiali da casa, a esclusione dell'abbigliamento necessario all'eventuale cambio, compresi i pannolini in pacco integro che sarà igienizzato. Il ciuccio, se utilizzato, dovrà essere a uso esclusivo del servizio. La sterilizzazione sarà a cura del personale della struttura. Per limitare al massimo l'avvicendamento del personale educativo e scolastico, nonché il potenziale mixing dei gruppi, si prevede di assegnare a ciascuna struttura un organico di potenziamento. Il sostegno educativo e didattico sarà garantito nelle scuole dell'infanzia con le consuete modalità e nei nidi attraverso l'ampliamento dell'orario dell'organico di diritto.

Zingaretti: "Iscritti ai test 10 mila operatori"

"Sta andando avanti il progetto 'Scuola sicura'; sono oltre 10 mila, infatti, gli operatori che si sono iscritti per i test sierologici. E' un altro tassello della strategia. Ringrazio gli operatori ed i medici di generale, gli operatori di tutte le strutture, la struttura pubblica accreditata e non, per questo grande sforzo". Così all'aeroporto di Fiumicino il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in visita, insieme con l'assessore regionale alla Sanità e Integrazione Socio sanitaria, Alessio D'Amato, alla presenza dell'Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone. "Tutto va fatto con spirito di grande collaborazione e sostegno a chi ci mette veramente la passione in queste attività - ha aggiunto Zingaretti - con un appello a tutti a collaborare. Dobbiamo avere fiducia, vinceremo noi ed il virus verrà sconfitto".