Coronavirus, in Lazio 20 casi in un giorno: dato più basso da 10 marzo

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I decessi sono stati 12 nelle ultime 24 ore, mentre continuano a crescere i guariti che sono arrivati a 3.079 totali

La nuova diretta con gli aggiornamenti di oggi a Roma

Nel Lazio si registrano 20 casi positivi nelle ultime 24 ore e di questi 10 a Roma. E' il dato più basso dal 10 marzo. In questo momento, inoltre, sono ricoverati allo Spallanzani di Roma "102 pazienti, di cui 49 positivi al Covid 19 e 53 sottoposti a indagini. Dieci pazienti necessitano di supporto respiratorio". Lo rende noto l'Istituto nel bollettino di oggi.
Nel frattempo la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha dichiarato a Sky TG24: "I romani sono stati bravissimi e rispettosissimi delle regole. La città ha visto un po' di gente tornare a viverla. Ieri ho fatto un giro per i ristoranti: qualcuno c'è andato. Nelle prossime ore approverò un provvedimento perché gli esercenti si possano espandere all'aperto: meno tavoli all'interno, cerchiamo di portarne di più all'esterno"(TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

18:54 - Roma, chiuso bando per bonus affitto: oltre 49mila domande

Si è chiuso l'avviso pubblico per il Bonus Affitto 2020. Dal 27 aprile al 18 maggio le famiglie in difficoltà per l'emergenza coronavirus hanno presentato richiesta per il contributo straordinario: sono arrivate oltre 49.000 domande, poco più di 44.000 online e circa 5.000 cartacee. Netta dunque la prevalenza della modalità online, introdotta per limitare gli spostamenti e facilitare la successiva erogazione del contributo ai cittadini aventi diritto. Chi non ha accesso ad internet ha potuto presentare la domanda presso i Municipi. Come da delibera della Regione Lazio 176/2020, entro 45 giorni dalla sua pubblicazione verrà inviato il numero esatto di domande protocollate alla stessa Regione Lazio, che dovrà comunicare a Roma Capitale l'entità del contributo da attribuire ai beneficiari, che comunque non potrà essere superiore al 40% dei canoni d'affitto di tre mensilità 2020. In attesa di questa determinazione, il Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative è già al lavoro sulle domande ricevute per arrivare all'erogazione nel più breve tempo possibile.

17:18 - Nel Lazio 20 casi, dato più basso dal 10 marzo

Nel Lazio si registrano 20 casi positivi nelle ultime 24 ore e di questi 10 a Roma. E' il dato più basso dal 10 marzo. Il numero dei guariti da ieri è cresciuto di 48 unità per un totale di 3.079. I decessi sono stati 12 nelle ultime 24h e i tamponi totali eseguiti sono stati circa 214 mila. Proseguono le attività per i test sierologici agli operatori sanitari e delle Forze dell'Ordine, l'obiettivo è quello di testare, tracciare e trattare. Sono stati eseguiti oltre 700 test sui farmacisti e si registra fino ad ora un unico caso positivo anche al tampone. Oggi sono in distribuzione presso le strutture sanitarie: 44.100 mascherine chirurgiche, 28.900 maschere FFP2, 4.800 maschere FFP3, 2.500 camici impermeabili, 4.400 tute idrorepellenti, 72.000 guanti.

16:22 - Raggi: "Presto espansione dehors, più tavoli all'aperto"

"I romani sono stati bravissimi e rispettosissimi delle regole. La città ha visto un po' di gente tornare a viverla. Ieri ho fatto un giro per i ristoranti: qualcuno c'è andato. Nelle prossime ore approverò un provvedimento perché gli esercenti si possano espandere all'aperto: meno tavoli all'interno, cerchiamo di portarne di più all'esterno". Lo ha detto a SkyTg24 la sindaca di Roma Virginia Raggi. "È molto attesa come novità - ha aggiunto -. Volevamo aspettare il decreto legge. Il centro storico di Roma è patrimonio Unesco, abbiamo una serie di monumenti da tutelare, e certo non si potrà arrivare con i tavolini dentro la Fontana di Trevi. Puntiamo molto anche sulla ripresa del turismo". La ricetta oggi è "alleggerire la parte fiscale e agevolare l'ampliamento degli spazi. Dietro a ogni saracinesca ci sono delle famiglie - ha concluso - Ieri sono stata in un ristorante storico di Roma che dà lavoro a 33 persone. Rimanere chiusi non è pensabile. Queste persone fanno bene alla città e al Paese".

16:00 - Il 18 giugno sciopero Sanità privata e Rsa

Il 18 giugno i lavoratori della Sanità privata e delle Rsa saranno in sciopero per il rinnovo del contratto atteso da 13 anni. Lo annunciano Cgil, Cisl e Uil: "Braccia incrociate contro la vergogna di Aris (Associazione religiosa istituti socio-sanitari) e Aiop (Associazione ospedalità privata), Regione e asl verifichino le strutture accreditate. Chiediamo alla Regione Lazio e alle Asl di intervenire sugli accreditamenti garantendo le regole dettate dalla legge regionale e i controlli sulle strutture private". "Il 18 giugno sarà sciopero nazionale per un contratto negato nonostante il Covid. Dopo 13 anni di attesa, 2 anni e 7 mesi di trattativa e una pandemia che ha visto gli operatori della sanità in prima linea per difenderci tutti, non possiamo permettere che un diritto irrinunciabile come quello al contratto continui ad essere negato", affermano in una nota Giancarlo Cenciarelli, Roberto Chierchia e Sandro Bernardini, segretari generali di Fp Cgil Roma Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio.
E lanciano l'offensiva contro "il muro di gomma delle associazioni datoriali, a partire da Aris, Aiop e Unindustria Lazio, concentrate unicamente sul profitto, a discapito di chi ogni giorno rischia la vita e dei pazienti che affidano loro la propria salute". E ancora: "Alle stesse persone che in tutti in questi mesi l'intero Paese ha rivolto gratitudine, a infermieri, oss, tecnici, terapisti, ostetriche, professionisti e personale amministrativo e di assistenza che, insieme ai colleghi della sanità pubblica, ci stanno tirando fuori da un periodo emergenziale difficilissimo, i datori di lavoro stanno negando il più basilare dei diritti". Nel solo Lazio si tratta di 25mila lavoratori che assicurano il 40% delle prestazioni di sanità pubblica. "Allo stesso tempo - dicono i sindacati - non possiamo accettare la situazione delle RSA, in cui si applicano condizioni contrattuali peggiorative rispetto ai colleghi, a parità di professione".

15:21 - Inchiesta mascherine, udienza fissata per il 24 giugno

Il gip di Roma ha fissato per il prossimo 24 giugno il processo a carico di un imprenditore arrestato il 9 aprile scorso con le accuse di turbativa d'asta e inadempimento di contratti di pubbliche forniture nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Roma su un lotto di gara Consip da 15,8 milioni euro per l'acquisto e la fornitura di mascherine. Per Ieffi la procura capitolina ha chiesto ed ottenuto il giudizio immediato. Il procedimento si svolgerà davanti al giudice monocratico.Da ieri l'imputato si trova agli arresti domiciliari.

11:12 - Lo Spallanzani: "102 i pazienti ricoverati"

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma "102 pazienti, di cui 49 positivi al Covid 19 e 53 sottoposti a indagini. Dieci pazienti necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali sono a questa mattina 442". Lo rende noto l'Istituto nel bollettino di oggi.

10:48 - Il sindaco di Fiumicino: "Positivi scendono a 12"

Ancora in calo il numero di positivi, a oggi 12, al Covid-19 nel comune di Fiumicino. Lo rende noto il sindaco Esterino Montino. "È un'ottima notizia - spiega -, siamo sulla strada giusta ma di certo non dobbiamo illuderci che l'emergenza sanitaria sia finita. Occorre ancora un certo rigore e mantenere prudenza, oltre che continuare ad attenersi a tutte le indicazioni di Governo e Regione sul distanziamento e la prevenzione da nuovi contagi. In particolare adesso che è possibile uscire di casa, vedere gli amici, andare nei bar, nei ristoranti, nei negozi o dal parrucchiere".

7:28 - Folla fuori locale a Roma, clienti avvisati si "allontanano"

Folla nel tardo pomeriggio a Casalpalocco, nel quadrante sud della Capitale, con decine di ragazzi all'ora dell'aperitivo seduti ai tavolini esterni di un locale e sul bordo della fontana in piazza Filippo II Macedone. Sul posto la polizia locale del Gruppo X Mare. Secondo quanto si è appreso, gli agenti hanno ricordato ai presenti l'obbligo del distanziamento sociale e la situazione sarebbe poi tornata alla normalità.

7:22 - Abbazia Montecassino aprirà a "numero controllato"

Riaprirà il 31 maggio, domenica di Pentecoste, l'abbazia di Montecassino (Frosinone), dopo il lockdown dovuto all'emergenza sanitaria. Visitatori e pellegrini potranno tornare al monasteri nel rispetto di tutte le misure anti Covid-19. L'ingresso sarà a numero controllato. "

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