In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Coronavirus Roma: al via la sperimentazione del trasporto pubblico

Lazio
Un momento della sperimentazione del trasporto pubblico a Roma

Il piano parte dalla stazione metropolitana San Giovanni e si dirama su tutte le linee Atac. Ci saranno percorsi guidati, cartelli e soprattutto regole per garantire la distanza 

Condividi:

Percorsi guidati, cartelli, ma soprattutto regole per garantire la distanza: in fila a un metro, venti alla volta e con la mascherina che copre un naso e bocca, aderendo bene al volto. Ecco le regole da rispettare per chi vuole utilizzare i mezzi pubblici quando finirà la quarantena (LA DIRETTA - LA SITUAZIONE NEL LAZIO).

La situazione in metropolitana

La sperimentazione inizia alla stazione metropolitana San Giovanni. Atac ha testato gli effetti degli ingressi contingentati in attesa dell'inizio della fase 2, le cui regole base dovranno diventare l'abc di ogni passeggero per contenere il contagio del Coronavirus. Una cittadina ha commentato: “Per me ci saranno dei problemi sicuramente. È giusto se ci sono più mezzi, perché altrimenti come si farà? Prima, su un autobus salivano 100 persone, adesso devono salire solo 14, per quanto ho capito. Per cui, è una bella differenza. Non lo so, andranno come i vagoni del treno, vedremo”.

Sperimentazione su tutte le linee Atac

La sperimentazione è partita questa mattina, verrà avviata, via via, giorno per giorno, su tutte le linee Atac della Capitale, proprio per sperimentare le nuove regole un po' in tutta la città. Una cittadina afferma: “Bisogna vedere, adesso, l'affluenza, però comunque è importante. Sicuramente ci saranno file, sta a loro a mettere più mezzi, più vetture. Adesso, ce la faccio, arrivò prima, non c'è traffico, è tutto tranquillo, ma dopo non lo so, perché di solito da casa mia per arrivare qua ci metto due ore”. Un’altra afferma: “Sono preoccupata, però devo rispettare le regole. Ecco, questo è molto importante”. Una donna, infine, condivide la propria riflessione sui mezzi pubblici: “Un po' più puliti sicuramente lo sono. Più pulito è e meglio è per tutti, sia per noi che per loro”.