Ostia, l’avvocatessa ai domiciliari: “Mai portato messaggi a Spada”

Lazio
Immagine di archivio (ANSA)

La legale, accusata di concorso in associazione a delinquere di stampo mafioso e coinvolta nell’inchiesta della Dda con Salvatore Casamonica, ha risposto alle domande del gip, affermando di aver incontrato il membro del clan “8 giorni dopo la riunione a Grottaferrata” 

"A Ottavio Spada, che non era neanche mio cliente, non ho portato alcun messaggio". È quanto ha raccontato, rispondendo alle domande del gip, L.G., l'avvocatessa arrestata in seguito a un’inchiesta della Dda che coinvolge anche Salvatore Casamonica e ora ai domiciliari. La donna è accusata di concorso in associazione a delinquere di stampo mafioso per avere partecipato, tra l'altro, a un incontro nel dicembre del 2017, a cui era presente anche Fabrizio Piscitelli (L'OMICIDIO - LE FOTO), in cui sarebbe stata siglata una pax mafiosa ad Ostia, frazione litoranea di Roma. L'interrogatorio di garanzia è durato oltre due ore.

Le dichiarazioni dell’avvocatessa

L.G., interrogata dal gip, ha dichiarato: "Non ho incontrato il giorno dopo la riunione a Grottaferrata Ottavio Spada, ma 8 giorni dopo. Sono stata a Rebibbia per incontrare altri clienti. Sono andata all'incontro in maniera occasionale, casuale. Avevo appuntamento con Piscitelli e sua moglie a casa loro a Grottaferrata, lui non c'era perché era a pranzo con altre persone e per questo l'ho raggiunto al ristorante".

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