Smog a Roma, Pm10 oltre i limiti: stop ai diesel fino a giovedì

Lazio
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

Dall'inizio dell'anno, in alcune zone, il valore massimo è stato superato quasi tutti i giorni come Tiburtina (11) e Cinecittà (10). Per oggi l'amministrazione comunale ha ordinato la limitazione alla circolazione veicolare privata nella ZTL Fascia Verde

A Roma stop ai diesel anche domani e giovedì dopo che, in otto centraline su 13, i valori di Pm10 dell'aria - stando agli ultimi dati disponibili di Arpa Lazio che fanno riferimento alla giornata di ieri - hanno sforato il limite di legge giornaliero. Dall'inizio dell'anno in alcune centraline la soglia massima è stata sforata quasi tutti i giorni: come Tiburtina (11), Magna Grecia (10) e Cinecittà (10). Questo limite, come spiegano dall'Arpa, potrebbe essere superato solo 35 volte in un anno.

Le limitazioni di oggi

Visto il persistere degli elevati livelli di inquinamento, nella Capitale per oggi l'amministrazione comunale ha ordinato la limitazione alla circolazione veicolare privata nella ZTL Fascia Verde. L'ordinanza ha stabilito, dalle ore 7.30 alle 10.30 e dalle ore 16.30 alle 20.30, anche lo stop per tutti gli autoveicoli diesel da Euro 3 fino a Euro 6. Il provvedimento prevede anche che gli impianti termici debbano essere gestiti in modo da garantire una temperatura dell'aria negli ambienti non superiore a 18°C o 17°C in funzione del tipo di edificio.

Le limitazioni per domani e giovedì

"Considerato il persistere a Roma degli elevati livelli di inquinamento da PM10 e la previsione di perdurante criticità per i prossimi giorni, è stata disposta per le giornate di mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio la limitazione alla circolazione veicolare privata nella Z.T.L. Fascia Verde. Nello specifico l'ordinanza stabilisce la limitazione della circolazione dalle ore 7.30 alle 10.30 e dalle ore 16.30 alle 20.30 per tutti gli autoveicoli diesel da Euro 3 fino a Euro 6", annuncia il Comune. Dalle ore 7.30 alle 20.30 la limitazione della circolazione veicolare nella Fascia Verde riguarderà anche i ciclomotori e i motoveicoli Euro 0 ed Euro 1 e gli autoveicoli benzina Euro 2. Resta l'interdizione completa all'ingresso nella Fascia Verde per i veicoli a motore diesel Euro 1 ed Euro 2 e benzina Euro 1. Inoltre, gli impianti termici dovranno garantire una temperatura dell'aria negli ambienti non superiore a 18°C o 17°C in funzione del tipo di edificio.

La Domenica Ecologica

Il 19 gennaio invece è stata disposta la Domenica Ecologica, con la quale si limita la circolazione a tutti i veicoli a motore nella Z.T.L. 'Fascia Verde dalle ore 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 fino alle 20.30.  

L'assessore ai trasporti: "Pensare alla salute dei cittadini è una colpa?"

"Oggi la tesi di alcuni media è che il M5S pensa al divieto di circolazione ai Diesel euro 6, ma non al trasporto pubblico. 'Mancano i bus'. Ovviamente sottotitolo è: 'tutta colpa della Raggi'". Lo scrive su Facebook l'assessore ai Trasporti di Roma, Pietro Calabrese. "Pensare alla salute dei cittadini diventa una colpa. Nessun accenno sul quotidiano ai danni per la nostra salute, ampiamente documentati e certificati, legati allo sforamento delle emissioni inquinanti prodotte ogni giorno da circa un milione di veicoli diesel nella nostra città", sottolinea l'assessore. "Banalmente se c'è inquinamento si compiono tutte le azioni necessarie ad abbatterlo. È buon senso. Se i livelli di Pm10, sostanza inquinante, superano livello di guardia si fa quello che qualsiasi altra città del nostro paese mette in campo. Ma i media, si sa, fanno scrupolosi confronti. Parte la rincorsa alla città più virtuosa", continua il post. Calabrese punta il dito in particolare contro un quotidiano e aggiunge: "E se non avessimo fermato i diesel? Lo stesso giornale magari avrebbe titolato: 'Raggi condanna i romani allo smog', sottotitolo 'aumento della mortalità da inquinamento, 5 Stelle inerti sulle norme a tutela della salute'. Statene certi, perché per loro conta solo metterci contro la città. Vorrei solo ricordare che con la salute delle persone non si scherza. Né si dovrebbe fare campagna elettorale sulla loro pelle. Se una decisione è giusta, le tifoserie dovrebbero essere messe da parte. Ne gioverebbero tutti", conclude.

Confartigianato: "Danni per 5 milioni alle imprese"

Oltre cinque milioni sarebbe il danno diretto causato alle imprese artigiane e commerciali per il blocco dei veicoli diesel di oggi nella cosiddetta "fascia verde", per circa 50 mila mezzi interessati dal provvedimento. Sono i dati di Confartigianato Roma. Il parco macchine di chi ha attività di servizi di vario genere è composto per la stragrande maggioranza - fa notare Confartigianato - proprio da furgoncini motori diesel Euro 3, o comunque rientranti nella categoria di quelli bloccati dall'ordinanza della sindaca Raggi. Furgoni fermi significa aziende che non lavorano e per avere ancora un'idea basandosi su numeri, vuol dire una stima di circa 30 mila aziende per circa 50 mila dipendenti che non hanno potuto svolgere il loro lavoro quotidiano o si sono comunque dovuti organizzare in altro modo. Al danno diretto, peraltro, deve aggiungersi quello indiretto che è inquantificabile perché determinato dai mancati incassi di tutte le imprese. "Siamo all'assurdo - sostiene Antonio Fainella, Direttore Confartigianato Roma - bloccare il traffico di martedì, senza un minimo preavviso è una scelta figlia di una politica che continua ad essere emergenziale e non strategica. Bisogna progettare di cambiare il parco veicolare dando degli incentivi alle aziende se questo deve essere il futuro - risponde il Direttore di Confartigianato - si incontrino Comune e Regione per trovare delle risposte concrete al problema dell'inquinamento invece di bloccare l'economia della città". 

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