Omicidio Luca Sacchi, legale della famiglia: "Cautela su Anastasiya". Video

Lazio
L'omicidio di Luca Sacchi

Lo ha detto l'avvocato di Alfonso Sacchi, padre della vittima, durante la conferenza stampa indetta dalla famiglia a Roma. Sono in corso indagini sulle tracce dei cellulari di Luca e della sua fidanzata e di tutte le persone che hanno contattato nell'ultimo mese

"In alcuni giornali di ieri - ha detto il legale di Alfonso Sacchi, padre di Luca Sacchi, il 24enne ucciso a Roma mercoledì scorso - è apparsa una frase secondo cui per la famiglia Sacchi è immorale difendere Anastasiya. Sono parole erroneamente intercettate. Quando si parla di lei bisogna camminare con piedi di piombo. Allo stato lei è persona offesa", ha sottolineato l'avvocato nel corso di una conferenza stampa indetta dalla famiglia nella Capitale. 

Le indagini

Gli inquirenti stanno analizzando tutte le tracce dei telefoni di Luca, della fidanzata Anastasiya Kylemnyk e delle persone che i due hanno contattato nel mese precedente l'omicidio del 24enne (IL LUOGO DELLA SPARATORIA). L'obiettivo degli inquirenti è cercare di capire se Luca e Anastasiya, come si ipotizza, fossero in contatto con una rete di spacciatori. Intanto, parlando in conferenza stampa dell'amico del figlio indicato nell'ordinanza come presunto punto di contatto fra Luca e i pusher, Alfonso Sacchi ha spiegato: "Aveva fatto il liceo con mio figlio, ma si erano persi di vista, poi hanno ricominciato a vedersi".
Si tratta di lavoro di ricostruzione della vicenda molto complicato. Anche per questo motivo, è improbabile che Anastasiya venga risentita in tempi brevissimi. Gli inquirenti vogliono, infatti, avere degli elementi tecnici da mettere al confronto con le dichiarazioni della ragazza. Resta da chiarire il giallo del contenuto dello zaino della fidanzata di Luca Sacchi. Non si sa ancora che fine abbia fatto. 

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