È morto in Vaticano il cardinale Achille Silvestrini: aveva 95 anni

Lazio
Il caridinale Achille Silvestrini (ANSA)

È stato per anni ai vertici della diplomazia vaticana, coprendo ruoli di rilievo nel periodo dell’Ostpolitik e guidando le trattative con le autorità italiane per la revisione del Concordato lateranense 

Si è spento oggi, 29 agosto, a Roma, presso la Città del Vaticano, il cardinale Achille Silvestrini. È stato per anni ai vertici della diplomazia vaticana, coprendo ruoli di rilievo nel periodo dell’Ostpolitik e guidando le trattative con le autorità italiane per la revisione del Concordato lateranense. Aveva 95 anni.

La vita e gli incarichi coperti da Silvestrini

Silvestrini era nato a Brisighella, nella diocesi di Faenza, il 25 ottobre 1923. Ordinato sacerdote nel luglio del 1946, ha conseguito la laurea in Lettere classiche presso l’Università di Bologna. Nel 1952 si è iscritto alla Pontificia Accademia Ecclesiastica, per entrare, il primo dicembre 1953, nel servizio diplomatico della Sezione per gli affari ecclesiastici straordinari della Segreteria di Stato, occupandosi del Vietnam, della Cina, dell'Indonesia e, in generale, del sud-est asiatico. Nel 1971 ha accompagnato l'arcivescovo Agostino Casaroli nella visita a Mosca, per depositare lo strumento di adesione della Santa Sede al Trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari. Il 27 maggio 1979 è stato ordinato vescovo da san Giovanni Paolo II. Dallo stesso anno ha guidato la delegazione vaticana per la revisione del Concordato lateranense fino alla firma dell'Accordo del 18 febbraio 1984. Numerosi i viaggi diplomatici effettuati in tutto il mondo. Nel 1988, san Giovanni Paolo II lo ha creato cardinale. Nello stesso anno è stato nominato prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Dal 1991 al 2000 ha ricoperto l'incarico di prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.

L’attività a 'Villa Nazareth'

Nel ministero sacerdotale, Silvestrini ha dedicato parte della sua attività ai giovani di 'Villa Nazareth', istituzione ideata nel 1945 dal cardinale Tardini. Dal 1969, ha animato una 'Comunità' sorta da un gruppo di ex-alunni laureati, professionisti e amici di Villa Nazareth. Da questa è nata, nel 1986, la Fondazione 'Comunità Domenico Tardini', che ha preso in affidamento dalla Fondazione Sacra Famiglia di Nazareth la responsabilità delle attività formative e di gestione. Di entrambe le Fondazioni il cardinale Silvestrini ha ricoperto il ruolo di presidente.

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