L'esposizione, che sarà inaugurata il prossimo 7 settembre, ospiterà 600 preziosi esemplari della collezione del musicista Attilio Berni
Il prossimo sabato 7 settembre a Maccarese, nel comune di Fiumicino, sarà inaugurato il primo Museo del Saxofono al mondo. L'iniziativa nasce dalla meticolosa raccolta, compiuta in oltre 30 anni di attività, del musicista e docente Attilio Berni (che ad aprile subì il furto di 35 strumenti di cui i più preziosi recuperati dalla polizia), il Museo, con il Patrocinio di Regione Lazio, del Comune di Fiumicino e dell'Ambasciata del Belgio, ospiterà una collezione di circa 600 preziosi esemplari.
I sax esposti
Dal piccolissimo soprillo di 32 centimetri al gigantesco contrabbasso di 2 metri, dal Grafton Plastic agli strumenti dell'inventore Adolphe Sax; dal mitico Conn O-Sax al Selmer CMelody di Rudy Wiedoeft, dal Jazzophone, tromba-sax con doppia campana, ai grandiosi Conn Artist De Luxe, dai sax a coulisse ai saxorusofoni Bottali, dai tenori Selmer appartenuti a Sonny Rollins e Tex Beneke all'Ophicleide, dal mastodontico sub-contrabasso J'Elle Stainer, il sax più grande del mondo vincitore del Guiness World Records di proprietà di Gilberto Lopes, ai sax-giocattoli. Questi sono solo alcuni degli strumenti che verrano esposti.
Il museo
L'esposizione rappresenta un percorso della metamorfosi del saxofono e permette l'incontro diretto con i grandi capolavori delle fabbriche Conn, Selmer, King, Buescher, Martin, Buffet Crampon, Rampone, Borgani, Couesnon, seguendo un connubio tra arte e artigianalità, creatività e tradizione che dalla bottega dell'inventore Adolphe Sax giunge fino ad oggi; e ancora spazi espositivi e ristorativi, visite guidate, audizioni con gli strumenti dei grandi musicisti del passato, corsi di musica, masterclass, conferenze, rassegne, installazioni multimediali e concerti. L'inaugurazione del 7 settembre, dalle 18 e con ingresso libero, dopo l'apertura della banda comunale, vedrà sul palco il duo guidato dall'astro nascente del sax classico Jacopo Taddei e l'Hammond Trio di Rosario Giuliani alternandosi con incursioni musicali Dixieland della street band di Pier Carlo Salvia.