Roma, emerge un busto dagli scavi di via Alessandrina

Lazio
Foto del Busto ritrovato a Roma (Facebook Virginia Raggi)

Così la sindaca Virginia Raggi: "Le meraviglie della Roma antica: gli scavi di via Alessandrina continuano a regalare sorprese. Roma non smette mai di stupire"

Dagli scavi di via Alessandrina, gli stessi che qualche mese fa restituirono una statua di Dioniso, è affiorato il busto di un guerriero dell'esercito Dace.
Trovato dagli archeologi della Sovrintendenza Capitolina, con ogni probabilità apparteneva ad una delle circa 60-70 statue di guerrieri che decoravano l'attico del Foro di Traiano, risalente all'inizio del II secolo d.C. Gli scavi in corso a via Alessandrina sono quelli finalizzati al progetto di unificazione del foro di Traiano, piano finanziato durante l'era di Ignazio Marino con un milione di euro dall'Azerbaigian.

Il busto ritrovato

Il busto è in marmo bianco: il torso è alto circa 1,5 metri ed è in buono stato di conservazione. L'esercito di Daci al Foro di Traiano era stato realizzato in marmo e, in particolare, il marmo pavonazzetto, il porfido e il marmo bianco, come nel caso di quella ritrovata oggi.

La sindaca Raggi stupita e meravigliata

Stupita e meravigliata per la scoperta odierna, anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi: "Le meraviglie della Roma antica: gli scavi di via Alessandrina continuano a regalare sorprese. Scoperto un busto grazie all'attento lavoro della Sovrintendenza capitolina. Roma non smette mai di stupire", le sue parole su Instagram.
Gli archeologi della Sovrintendenza Capitolina hanno poi spiegato come la statua sia stata rinvenuta "all'interno di un livello di abbandono, successivo a un crollo da datare al tempo delle demolizioni medievali, presumibilmente nella seconda metà del IX secolo d.C".

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