Inchiesta stadio Roma, legale della capo staff dell'assessorato: "Ha chiarito"

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

In una nota l'avvocato Cesare Gai, difensore dell'architetto Gabriella Raggi, ha dichiarato che la sua assistita ha "respinto ogni addebito nella piena consapevolezza della propria estraneità a ogni illecita condotta"

"Gabriella Raggi ha chiarito la sua posizione nell'interrogatorio reso al Pubblico Ministero, respingendo ogni addebito". Lo sostiene in una nota l'avvocato Cesare Gai, difensore dell'architetto Raggi, capostaff dell'assessorato all'Urbanistica di Roma Capitale, sentita dai PM nell'ambito dell'inchiesta sullo stadio della Roma che ha portato all'arresto di Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea Capitolina. "In merito alle vicende poste all'attenzione della Magistratura - sottolinea il difensore - che vedrebbero la mia assistita coinvolta quale Capo Segreteria dell'Assessorato all'Urbanistica, destinataria di informazione di garanzia inerente le vicende in esame, ritengo doveroso evidenziare che l'architetto, la cui professionalità non è in discussione, ha chiarito la sua posizione respingendo le accuse, nella piena consapevolezza della propria estraneità ad ogni illecita condotta e della ritualità e trasparenza del proprio operato".

L'avvocato difensore: "Raggi rimane a disposizione"

"L'Architetto Gabriella Raggi resta altresì a disposizione - conclude l'avvocato difensore - per ogni ulteriore adempimento istruttorio e per ogni approfondimento riterrà utile il Pubblico Ministero, confidando seriamente che la propria posizione, anche alla luce di quanto accertato, verrà a breve favorevolmente definita".

Roma: I più letti